di Marco Brogi
Lo scherzetto alla vigilia della ‘Festa di Halloween’ lo hanno fatto i finanzieri del comando provinciale, che nelle ore che hanno preceduto la ‘Notte delle Streghe’ hanno sequestrato in numerosi negozi di Siena e della Valdelsa qualcosa come 4.600 prodotti fuori regola. Maschere, giocattoli, costumi lanterne, scheletri, trucchi e altri articoli destinati per lo più ai bambini. Prodotti privi del marchio CE, messi in commercio senza nessuna indicazione sulla sicurezza. Per gli esercizi commerciali beccati in fallo dalle Fiamme Gialle sono scattate pesanti sanzioni amministrative, già segnalate alla Camera di Commercio. "Halloween, come noto, è una festività di origine anglo-sassone che da anni sta avendo grande seguito anche in Italia, con partecipazione di pubblico ad eventi a tema che richiedono travestimenti, trucchi ed accessori vari per festeggiare la ‘notte delle streghe’ del 31 ottobre- spiega il Comando provinciale della Guardia di Finanza- .Ed è proprio a tutela dei più piccoli che abbiamo i intensificato i controlli a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Un’attività capillare, eseguita presso esercizi commerciali del capoluogo e della Valdelsa, con l’obiettivo di impedire il commercio di prodotti a tema che, qualora immessi in vendita, a prezzi decisamente bassi, sarebbero potuti risultare potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori". Un giro di vite, quello delle Fiamme Gialle, che ha dato i risultati sperati, portando al sequestro di una montagna di articoli irregolari.
"Quelle riscontrate sono condotte particolarmente gravi – conclude il Comando provinciale della Guardia di Finanza, in quanto la marcatura CE costituisce un attestato di sicurezza a garanzia della filiera di produzione e dell’affidabilità dei materiali adoperati per la realizzazione degli articoli". Un’ attività, dunque, quella svolta quotidianamente dalle Fiamme Gialle, veramente a tutto tondo, che spazia dall’antidroga alla lotta all’evasione fiscale, contrastando un po’ tutti i settori dell’illegalità e della criminalità, compreso il lavoro nero. Senza perdere di vista, come è successo alla vigilia della "Notte di Halloween" a Siena e in Valdelsa, il fenomeno della contraffazione dei prodotti.