REDAZIONE SIENA

Hidden Partner, le richieste del pm Tutti gli imputati verso il processo

Il pm De Flammineis ha depositato gli atti. Il rebus sulla scelta del giudice per l’udienza preliminare

Hidden Partner, le richieste del pm  Tutti gli imputati verso il processo

Hidden Partner, le richieste del pm Tutti gli imputati verso il processo

Dopo l’avviso di conclusione indagini di fine luglio 2022, il sostituto procuratore Siro De Flammineis ha depositato presso l’ufficio del giudice per le indagini preliminari le richieste di rinvio a giudizio per l’inchiesta Hidden Partner. E nonostante le denunce presentate da Igor Bidilo nei confronti dei suoi ex soci per le accuse di appropriazione indebita, il pm ha chiesto al gip il rinvio a giudizio per tutti e 13 gli indagati dell’inchiesta, esercitando l’azione penale. Dal magnate di origini kazake, oggi unico proprietario di Sielna, dei 27 locali e dei marchi storici Nannini e Scudieri, ai suoi ex soci Cataldo Staffieri e Maxim Constantin Catalin. Passando per il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata, per il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi, per l’ex giudice della Corte dei Conti Vincenzo Del Regno, già segretario generale del Comune di Firenze, per il manager Andrea Bellandi, e anche per il vigile urbano coinvolto per permessi di accessi alla ztl, e per i familiari di Staffieri, Caiata e Catalin.

Le accuse sono a vario titolo di riciclaggio internazionale, auto riciclaggio, reati tributari, appropriazione indebita e altri reati societari, corruzione e traffico di influenze illecite. Anche cinque società, a partire da Sielna, sono finite nell’inchiesta.

Le richieste di rinvio a giudizio del pm De Flammineis devono fare i conti, però, con il dilemma della scelta del giudice per l’udienza preliminare. Toccherà al Tribunale assegnare il fascicolo, considerando che a Siena i gip sono tre: Ilaria Cornetti, Chiara Minerva e Jacopo Rocchi. Rocchi potrebbe trasferirsi in un altro tribunale, Cornetti e Minerva avrebbero già preso provvedimenti nel corso dell’inchiesta. La risposta potrebbe arrivare anche tra qualche settimana.