
’Geografie immaginarie’ da oggi aperta al pubblico. Esposte oltre trecento opere originali dell’artista.
Trecento opere originali, tra tavole, disegni a china e acquerelli. Da oggi al 19 ottobre, Siena rende omaggio a Hugo Pratt, con la più grande mostra monografica a lui dedicata. La mostra ‘Hugo Pratt. Geografie immaginarie’, allestita nelle stanze del Palazzo delle Papesse e organizzata da Opera Laboratori, racconta questo grande artista in un allestimento straordinario e coinvolgente, con installazioni e scenografie digitali che consentono di entrare nell’universo di uno dei più grandi disegnatori di sempre. Proiezioni alle pareti, filmati e anche due sale immersive. E poi materiali inediti, schizzi, bozzetti, documenti personali, sculture di legno, tavole.
E un’imponente statua che raffigura Corto Maltese, replica fedele di quella in bronzo realizzata da Livio Benedetti e ospitata nella piazza Hugo Pratt di Grandvaux. La mostra è curata da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem della società Cong, che gestisce e promuove tutto il patrimonio artistico di Pratt, con l’allestimento dell’architetto Giovanni Mezzedimi. "In questa mostra – spiegano i curatori – abbiamo cercato di illustrare il genio di Pratt esponendo non solo le sue celebri strisce a fumetti e i suoi straordinari acquarelli, ma abbiamo provato a raccontare le origini e il suo continuo percorso evolutivo".
"Se Corto Maltese, il personaggio più iconico tra quelli scaturiti dalla creatività del maestro, è un apritore di porte che stimola la curiosità e il desiderio di partire alla ricerca di nuove avventure – spiega Giuseppe Costa, Ceo di Opera Laboratori – noi che ci occupiamo di arte e bellezza in ogni aspetto siamo pronti a seguirne le orme e a intraprendere viaggi verso rotte lontane, autentiche isole del tesoro di un mare, quello dei beni culturali, che vale ancora la pena solcare". L’esposizione è arricchita da ‘Bottega Corto Maltese’, una linea di merchandising dedicata, oltre al catalogo prodotto in coedizione da Sillabe e Cong Edizioni. Non mancheranno i laboratori. "Pratt è stato un grande interprete della letteratura disegnata – afferma Adriano Monti Buzzetti, presidente del Centro per il Libro e la lettura –, ha fatto del viaggio la grande metafora di uno stato della mente e dell’anima".
Riccardo Bruni