RICCARDO BRUNI
Cronaca

I ’100 canti per Siena’. Dante e la Commedia tra Comune e Università

Domenica 14 a Palazzo pubblico torna la lettura delle celebri terzine, al rettorato il poeta rivive in un avatar animato dall’intelligenza artificiale.

I ’100 canti per Siena’. Dante e la Commedia tra Comune e Università

La Divina Commedia torna a riecheggiare tra le stanze di Palazzo Pubblico. Domenica 14 il progetto ‘100 canti per Siena’, ideato dall’associazione Culter e Stazione Utopia in collaborazione con il Comune, porterà 501 ‘cantori’ a leggere e recitare le parole di Dante, per la quarta edizione di un evento che coinvolge scuole, istituti scolastici del territorio, i detenuti della casa circondariale di Siena e del carcere di San Gimignano, utenti della mensa dei poveri e quest’anno, per la prima volta, un gruppo di bambini della scuola dell’infanzia Pinocchio di Monteriggioni.

Ci sarà anche un ospite speciale: l’autore. Un avatar di Dante Alighieri, creato dal dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università, sarà presentato al rettorato, dove sarà possibile parlarci e rivolgergli domande. "Abbiamo resuscitato Dante con l’intelligenza artificiale – annuncia il rettore Roberto Di Pietra – e lo faremo parlare in questa occasione". La giornata si aprirà alle 10 in piazza del Campo con i saluti del sindaco Nicoletta Fabio e il primo canto dell’Inferno letto da Vincenzo Bocciarelli. "Sono felice di far scoccare questa scintilla – afferma il direttore artistico dei Teatri di Siena – che ci accompagnerà poi a un’unica voce". Alle 10.30 l’evento si sposterà nelle tre postazioni all’interno del Palazzo pubblico (Magazzini del sale per l’Inferno, Museo civico per il Purgatorio, Loggia dei Nove per il Paradiso) e inizierà la lettura delle tre cantiche che andrà avanti in contemporanea. Alle 11 negli spazi della Fabbrica del cioccolato, allestita in piazza per la fiera CiocoSì, sarà letto il VI Canto dell’Inferno, dedicato ai peccatori di gola. Ospiti la Big Band del Liceo musicale Piccolomini diretta da Klaus Lessmann nel cortile del rettorato, il Coro di ateneo e un gruppo di bambine e bambini della scuola dell’infanzia Pinocchio di Monteriggioni. Alle 16.15 tutti i cantori e le cantrici leggeranno coralmente il XXXIII Canto del Paradiso, davanti alla Fonte Gaia. "L’iniziativa è già una tradizione – afferma il sindaco Fabio – dedicato a un’opera così rappresentativa della nostra cultura".

"La devianza – dice Marco Grasselli, direttore della casa circondariale di Siena – è sempre esista, il che rende il carcere un male necessario, ma è importante che detenuti possano contribuire a risarcire la comunità". "La poesia – sottolinea Franco Palmieri, direttore artistico della manifestazione – è uno strumento di conoscenza e costruzione". "Vogliamo aiutare le persone a incontrarsi e leggersi – aggiunge Chiara Damiani, presidente di Culter – in un tessuto sociale che qui a Siena è molto ricco e molto forte".