REDAZIONE SIENA

I campioni Volpi e Betti sul palco al Santa Maria: "Sempre un’emozione tornare a Siena"

Bagno di folla per i due sportivi senesi protagonisti ai Giochi di Parigi. L’atleta chiocciolina: "Dal Cus alle Contrade, ho sempre avuto sostegno". Il fiorettista paralimpico: "Dedico la medaglia d’argento a mio figlio".

Il sindaco Nicoletta Fabio e l’assessore Lorenzo Lorè con Matteo Betti e Alice Volpi

Il sindaco Nicoletta Fabio e l’assessore Lorenzo Lorè con Matteo Betti e Alice Volpi

Due grandi campioni, con Siena nel sangue. Due sportivi che hanno sempre portato in alto il nome della loro città: anche a Parigi, in occasione degli ultimi Giochi Olimpici e Paralimpici, dai cui sono tornati con una medaglia d’argento al collo. Due esempi per tanti ragazzi che ne seguono le orme e sperano un giorno di poter salire, come loro, sui tetti più alti del mondo. E tanti giovani, ieri pomeriggio, hanno accolto Alice Volpi e Matteo Betti, in un abbraccio di calore, selfie e foglietti da autografare: Siena ha voluto festeggiare i successi di Alice e Matteo - rispettivamente l’argento nel fioretto femminile a squadre e l’argento nel fioretto maschile - categoria A, nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala. Davanti a quelle facce conosciute o ammirate, insieme alla giornalista Virginia Masoni, hanno ripercorso le tappe della loro carriera, partita dalla città del Palio, costellata di gloria: Siena-Parigi, tutta d’un fiato e altre mete ancora da raggiungere.

"E’ sempre una grande emozione tornare a casa – ha detto Alice Volpi –. Vedendo tutte queste persone che mi vogliono bene e che sono venute a festeggiare con me e Matteo è da lacrime, infatti mi sono fatta prendere un po’ dall’emozione. Ringrazio davvero Siena, è la mia città, la amo e spero di poter tornare un giorno a viverci, mi manca tanto".

Una città che è sempre ‘salita’ con lei in pedana. "Dai ragazzi del Cus, alle Contrade ho sempre sentito l’affetto e il suo sostegno di Siena. E’ importante per me". Una grande soddisfazione, la medaglia che ha al collo, fatta di argento, gioia e sacrifici. "A parte il rammarico per quel qualcosa in più che potevamo fare, soprattutto nell’individuale, visti i due quarti poti tra Tokyo e Parigi – ha sorriso – è bellissima, vinta con un gruppo di compagne, ma soprattutto amiche. Ne sono fiera e sono contenta di averla portata a Siena". "Los Angeles nel mirino – ha chiuso la campionessa –? Ancora non ci penso, in questo momento sto facendo la gara di serie tv… La voglia c’è, non so come andrà, ma non sono soddisfatta e farò di tutto per poterci essere".

Dalla voce di Alice Volpi a quella di Matteo Betti. "Questo bagno di affetto ci voleva, un omaggio a tutta la città che ci ha spinto a Parigi a dare quel qualcosa in più che ci ha fatto conquistare l’argento – ha sottolineato –. Sono volato in Francia per divertirmi, ero sicuro che il risultato sarebbe passato dalla spensieratezza, dalla voglia di gareggiare senza l’ansia di fare risultato. E così è stato. La medaglia che ho al collo è quella che ho sempre voluto: è per tante persone, una su tutte mio figlio Gregorio che a Parigi mi ha visto gareggiare per la prima volta". Ora testa alla prossima sfida. "E’la Coppa del Mondo a Pisa a inizio novembre, un appuntamento italiano da onorare. Los Angeles? No, i voli non li ho ancora guardati, ho guardato solo quegli degli autobus per Pisa…".

Angela Gorellini