’I colori e i confini delle 17 Contrade’, libro del 1896

Bernardino Querci usa lo pseudonimo Decinquarro Narbi per la sua guida stampata da Azzeri

Lasciamo per una volta l’attualità editoriale, che è sempre premente ma il passato ha sempre il suo peso, ed occupiamoci di quando le stamperie del territorio comprendono il senso, anche economico, di produrre libri che parlano dei rioni, della loro storia. Del 1896 ecco da Bernardino Querci, che qui adopera lo pseudonimo di Decinquarro Narbi, con la bella e sempre ricercata pubblicazione "I colori e i confini delle diciassette Contrade" che qui è alla sua seconda edizione.

La stampa è a cura della Tipografia Azzeri, in quel momento piuttosto in auge in città, mentre la prima stampa risale al 1884 a cura di Carlo Nava, altra edizioni assai ricercata dagli appassionati. Dal punto di vista dei contenuti, se vogliamo questa è una delle prime pur accennate schematizzazioni della Festa senese, a cominciare dai simboli delle diciassette consorelle per arrivare ad una pur accennata storia, fino alla descrizione di fine ottocento della Festa. E’ quindi un libro prezioso ed utile anche per fare giusti raffronti con il presente. Un’altra dimostrazione di come il Palio si è trasformato nel tempo, giorno dopo giorno. Il segno ulteriore della nostra vitalità.

Massimo Biliorsi