I grandi collezionisti. “Folgorato dalla musica: migliaia di dischi in vinile, cd, locandine e t-shirt”

Giannetto Marchettini, noto imprenditore e dirigente di Confindustria: “Sono stato folgorato all’inizio delle scuole medie dal rock anni ’70”

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Giannetto Marchettini imprenditore, dirigente per Confindustria e Ance Camera di Commercio, nella veste di collezionista

Siena, 12 ottobre 2024 – Di solito si parla con Giannetto Marchettini come imprenditore, dirigente per Confindustria e Ance Camera di Commercio. Ma questa volta come grande appassionato di musica e spettacolo, collezionista.

Quando è iniziato questo “innamoramento?

“E’ stato un folgoramento iniziato con le scuole medie e sicuramente c’è stato quello per il rock degli anni 70 e per il progressive. Tanto per capirci Led Zeppelin, Deep Purple, Uriah Heep, Who Rolling Stones ma anche Yes, Van der Graf Generator Jethro Tull e altri. Ho iniziato a comprare fin da ragazzo i dischi e con qualche amico come andava di moda all’epoca. Dagli anni 80 che seguo la musica di tutti generi dal blues al jazz al rock di tutti i generi fino alla musica classica contemporanea. Continua a studiarla in tutte le forme anche facendo corsi e seminari. L’ultima esperienza nel 2023 dove ho conseguito un Diploma del Corso di Formazione Universitario “ all’Ateneo di Varese”.

Nonostante il continuo girovagare i concerti indimenticabili?

“Di getto il concerto di Rolling Stones a Napoli nel 1982, Roger Waters a Bologna nel 2018, Sting & Gil Evans ad Umbria Jazz nel 1987, Miles Davis nel 1985 ad Umbria Jazz e quest’anno a Camaiore i Jane’s Addiction”.

Un fautore di molte esperienze di musica nel territorio

“Dal Luglio 2012 sono tra gli organizzatori e fondatore del Lars Rock Fest un festival di musica post Punk- indie a Chiusi semprecomponente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale GEC – Gruppo Effetti CollateraliDal 2019 sono Vice Presidente e fondatore dell’Associazione Culturale Musicale “Trasimeno Prog” che organizza a Castiglion del lago un festival di Musica Rock Progressive. Dal 2021 al Gennaio 2023 sono stato Presidente del Siena Jazz. Da quest’anno sono del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia Chigiana”.

Cosa manca alla provincia di Siena in fatto di musica dal vivo, soprattutto nella fase invernale?

“Uno o piu locali adatti con qualche gestore illuminato. Ma è sempre piu difficile trovare anche in altre città dell’Italia Centrale questi locali. A Siena abbiamo solo “unTubo” per ascoltare del buon jazz. Per gli altri generi bisogna spostarsi a Bologna, Milano, Roma”.

E poi il collezionista di dischi. Le origini di questa passione e cosa compra adesso?

“Non solo dischi 33 giri, 45 giri 78 cd io colleziono riviste musicali, libri, biglietti, locandine, t-shirt dei tour e ogni altro genere di memorabilia legata alla musica”.

In contatto con i giovani. Che idea si è fatto su di loro in rapporto alla musica?

“C’è una fascia di giovani attratti dalla trap o da musica pop di poco valore e sostanza, oppure è attratta da trasmissione televisive o format che fanno cover e poca cultura musicale. Ma nel mondo musicale contemporaneo sta ritornando il genere post punk con nuovi gruppi Inglesi o Americani come gli Shame, Protomartyr, Squid, Dry Cleaning, Murder Capital, Idles e Fointanes D.C. Quest’ultimi sono stati a vederli a Padova nel 2022 in mezzo a tanti giovani e mi sono rincuorato: il Rock è ancora vivo e suscita anche interesse nelle nuove generazioni!”

Massimo Biliorsi