"Ho rinunciato a qualche caffè e ad altre sciocchezze, per mettere da parte i soldi da donare ai lavoratori di Beko". Così Ida Bozzi, pensionata di 80 anni residente a San Rocco a Pilli, nel comune di Sovicille, dove ieri ha accolto in casa il segretario della Uilm Siena, Massimo Martini, e Stefano Borgogni, della Rsu Fiom Cgil per consegnare loro la somma di 100 euro. "Non sono tanti – spiega l’anziana, ex insegnate alle scuole elementari della frazione –, ma sono i soldi che sono riuscita a risparmiare nel mese di gennaio, perché percepisco la pensione minima. Intendo metterne da parte altrettanti a febbraio".
Ida racconta: "L’idea mi è venuta parlando con i miei vicini di casa. Ho divorziato tanti anni fa e il mio unico figlio vive a Bologna, quindi sono sola. Ho problemi di deambulazione e la coppia di ultraottantenni che abita vicino a me mi aiuta con l’immondizia. Loro hanno un figlio di 40 anni, Antonio, che lavora in viale Toselli ed è molto provato, perché il futuro è incerto". E ancora: "Mentre gli altri lavoratori sono in cassa integrazione, lui deve andare comunque in azienda perchè fa il magazziniere – continua l’anziana –. Questo mi ha fatto effetto, perché da ex fervente sessantottina, mi sono commossa a sentire le parole dei genitori di Antonio". Di qui la decisione di fare qualcosa di concreto: "Senza il lavoro si perde la dignità – evidenzia l’ottantenne –: la persona si sente umiliata, inutile e incapace di reagire. Quindi ho deciso di dare una mano, volevo vedere se era possibile fare qualcosa". Dopo il divorzio Ida ha vissuto momenti di difficoltà: "Ogni 15 giorni andavo a fare le pulizie nelle scuola elementari. Poi, avendo il diploma, sono entrata come insegnante – ricorda –. So quindi cosa significa restare senza lavoro. La mia è una pensione modesta, ma faccio ciò che posso". Nella busta, contenente la somma donata, l’anziana ha scritto anche un piccolo messaggio: "Per lottare con i lavoratori della Beko". In cambio ha ricevuto la pettorina-simbolo della vertenza con gli slogan: ’Beko in lotta’ e ‘299 motivi per resistere’. "La ho subito esposta in terrazza – conclude Ida –. Da giovane ero una rivoluzionaria, ho fatto le lotte con gli operai proprio come mio nonno in Lombardia. Essere battaglieri è una questione di famiglia".
Solidarietà ai lavoratori Beko anche dai 5Stelle di Siena, che ieri a La Lizza hanno allestito un banchetto. Presente il portavoce comunale, Alessandro Fanetti: "Domani saremo alla manifestazione degli operai. Oggi abbiamo portato solidarietà e una piccola raccolta fondi. Seguiremo da vicino la vertenza".