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I nuovi locali della Pania. Inaugurazione nel Nicchio: "Legame con il rione"

Lo spazio della società, nell’ex fondo Sardelli, si affaccia su via dei Pispini. Il priore Losi: "Un progetto fatto con il cuore, nei luoghi di sempre". Pallari: "Così avviciniamo ancora di più la vita della Contrada al territorio".

Le immagini dei nuovi spazi de La Pania e il taglio del nastro

Le immagini dei nuovi spazi de La Pania e il taglio del nastro

Venerdì, davanti a una folta partecipazione dei contradaioli, la Nobile Contrada del Nicchio ha inaugurato i nuovi locali della Società La Pania, uno spazio di 150 metri quadri affacciato su via dei Pispini, nato al posto dell’ex fondo Sardelli, storica bottega del rione.

"Il fondo Sardelli è per molti Nicchiaioli un luogo della memoria, profondamente legato alla storia del nostro rione – commenta il priore Davide Losi –, Ridargli nuova vita ha significato progettare con il cuore, come si fa con la propria casa. Uno spazio nuovo, per idee nuove, nei luoghi di sempre".

Il progetto, fortemente voluto e realizzato grazie alla collaborazione tra professionisti della Contrada e artigiani locali, ha perseguito, si legge nella nota stampa, "tre obiettivi fondamentali: valorizzare le strutture originali – come i suggestivi archi della prima sala – rafforzare il legame con la via dei Pispini e offrire al popolo del Nicchio un ambiente moderno e accogliente di cui andare fieri".

"Il nuovo bar e gli spazi flessibili sono pensati per avvicinare ancora di più la vita sociale della Contrada al rione, creando un punto di incontro e condivisione – spiega Tommaso Pallari, presidente della commissione beni immobili –. Un lavoro corale fatto con passione grazie ai tanti tecnici e professionisti del Nicchio, a partire dall’architetto Federico Demi che ha eseguito il progetto, una dimostrazione di come il senso di appartenenza possa trasformarsi in concretezza".

Il risultato, prosegue la nota, "è un ambiente contemporaneo e flessibile che, da un lato accoglie dentro di sé via dei Pispini, con un atrio di ingresso che invita all’incontro ed alla socialità, dall’altro si collega ai locali della società storica con l’obiettivo di essere una parte del tutto e non elemento isolato".

Particolarmente sentito il ringraziamento agli artigiani coinvolti: "Hanno lavorato con maestria sartoriale: sono la dimostrazione che il sapere artigianale, radicato nel nostro territorio, è insostituibile".

Con questa inaugurazione, "la Contrada del Nicchio non solo restituisce dignità a un luogo storico, ma riafferma con forza il proprio ruolo di custode del tessuto sociale e urbano del rione".