I sindaci Pd del Chianti scommettono su Bezzini

"Punto di riferimento, in questi anni ha dato un grande contributo"

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A voler essere puntigliosi, è un appello sottoscritto da sei uomini (sindaci) a favore di due candidati uomini. Non il massimo, in tempi di parità di genere e per di più in casa Pd. Ma tant’è. E allora ecco l’invito al voto emerso nell’incontro dei sindaci dell’ambito turistico Chianti, al quale hanno partecipato David Baroncelli (Barberino Tavarnelle), Paolo Sottani (Greve in Chianti), Roberto Ciappi (San Casciano Val di Pesa), Marcello Bonechi (Castellina in Chianti), Pier Paolo Mugnaini (Radda in Chianti) e Fabrizio Nepi (Castelnuovo Berardenga).

Da loro arriva l’appoggio a due candidati: Massimiliano Pescini sul versante fiorentino, Simone Bezzini su quello senese.

"Siamo felici delle candidature di Bezzini e Pescini entrambi capolista nelle loro circoscrizioni – commentano –. Sapere di poter contare sulla loro professionalità, esperienza e impegno, è fondamentale per un territorio vasto come quello del Chianti per il quale, in questi anni, entrambi hanno dato uno straordinario contributo. Sono stati due punti di riferimento importanti e siamo sicuri che continueranno a esserlo".

Un altro sostegno esplicito al capolista Pd (nei giorni scorsi era arrivato quello del segretario del partito della Valdichiana, indicato nel ticket con Elena Rosignoli) sul quale Siena punta per tornare a occupare un ruolo nella prossima giunta regionale, in caso di vittoria di Giani.

Un ruolo che però Bezzini si contende con Stefano Scaramelli, il capolista di Italia Viva. "Sono pronto a ricoprire un ruolo importante nella prossima giunta. La concorrenza con il Pd? C’è già un’indicazione e un accordo a livello regionale". Intanto è partita la campagna elettorale. Perché il duello Bezzini-Scaramelli per un posto in giunta ha senso, ovviamente, solo se il centrosinistra vince le elezioni.