C’è tanta Toscana ai vertici delle classifiche internazionali dei migliori vini al mondo. Se lo scorso anno il numero uno al mondo arrivava da Montalcino con il Brunello di Argiano 2018, nelle graduatorie 2025 emerge una sorta di lavoro di squadra, con più denominazioni ai vertici e ben 14 etichette tra le 20 citazioni nella “top 100” del 2024 della celebre rivista americana Wine Spectator, di cui il celebre Tignanello dei Marchesi Antinori al terzo posto assoluto.
Protagonisti quattro Chianti Classico e altrettanti Brunello di Montalcino, quindi con un ruolo di primissimo piano delle etichette prodotte nelle provincia di Siena, che andando nel particolare piazza ben 9 vini tra questi 14 made in Tuscany. Si tratta, in ordine di classifica, del Chianti Classico Berardenga Riserva 2021 della Fattoria Felsina di Castelnuovo Berardenga che si è piazzato al 13esimo posto; poi al numero 19 troviamo il Brunello di Montalcino 2019 de La Fiorita. Al 22 il Brunello Pelagrilli 2019 di Siro Pacenti e al 24 il Il Grigio Riserva 2021 di San Felice, sempre a Castelnuovo, e poi al 28esimo posto il Brunello di Castello di Romitorio, dell’artista Sandro Chia e del figlio Filippo. Proseguendo ecco una doppietta incredibile: I Sodi di San Niccolò Igt Toscana 2020 di Castellare di Castellina al numero 35 e il Chianti Classico 2021 di Vallepicciola al numero 37, accumunati dal territorio e dallo stesso enologo. Si tratta infatti di Alessandro Cellai, allievo prediletto del grande Giacomo Tachis, che nativo proprio di Castellina in Chianti ha dedicato gran parte della sua carriera enologica alla crescita e valorizzazione del Gallo Nero e che ora viene premiato dalla critica internazionale per due vini diversi, per quanto vicini. "Provo un’immensa soddisfazione nel vedere premiato un grande lavoro fatto sul territorio che amo, il Chianti Classico – racconta Cellai –. Spero davvero di poter rappresentare un vanto per questo territorio che, con premi come questo, accresce in maniera esponenziale la sua notorietà".
Continuando a scorrere la classifica con la lente di ingrandimento dal punto di vista dei vini della provincia di Siena, in elenco si trova anche il Chianti Classico Gaiole Colledilà Gran Selezione 2021 di Barone Ricasoli, alla posizione 50.
Ma non finisce qua: all’85esima posizione si trova anche, e finalmente, un bianco: la Vernaccia di San Gimignano Tradizionale 2022 di Montenidoli e la mitica Elisabetta Fagiuoli.
Giovanni Pellicci