di Andrea Talanti
Accelerazione e incubazione per la nascita di imprese innovative, formazione imprenditoriale, investimenti e supporto all’avviamento di startup e inserimento nel mercato, workshop nelle scuole e stimolazione all’imprenditorialità. Tutto questo è Ikigai, il programma di accelerazione imprenditoriale e orientamento professionale di Fondazione Mps che negli ultimi cinque anni si è dedicato ad un ambizioso e innovativo filo conduttore: stimolare l’imprenditorialità sul territorio senese attraverso formule diverse. Concedendo spazio all’innovazione giovanile e supportando studenti e giovani grazie al programma ‘Talenti’, capace di coagulare investimenti da parte della Fondazione fino a 30 mila euro a impresa e finalizzati alla costruzione di tempo, risorse, programmi intensivi per strutturare il prodotto e validarlo sul mercato alla ricerca di primi clienti e investitori, avviando le startup all’autonomia.
"Il nostro obiettivo è portare avanti e supportare startup interessanti che devono convincere il mercato – racconta Marco Forte, direttore generale Fondazione Mps -, aiutandole a portare idee concrete di fronte ai nostri sponsor, e agli investitori. Ikigai è una piattaforma per creare imprenditorialità, un acceleratore leggero, con poche risorse per dare più spazio e corpo alle idee, non un incubatore di società. Già 4 startup 20 hanno superato la prima fase di mercato, raccogliendo investimenti a cinque zeri: vuol dire che la formula porta risultati, è vincente. Ikigai è un modello lungimirante, che si sta cercando di imitare anche in altre realtà toscane".
‘Propria ragione d’essere e d’esistere’. È questo il significato della parola giapponese Ikigai, applicata in due direttrici differenti: aiutare la giovane imprenditoria a trovare il proprio percorso e e collocare sul mercato strategie e prodotti.
"Cerchiamo aziende soprattutto nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto – sottolinea Alessandro Collesano, direttore di Ikigai -, qualcuna anche in Toscana e in altre parti d’Italia. Quest’anno lavoriamo su due novità: l’ampliamento del progetto allargandolo a terzo settore e imprese sociali, che richiedono un approccio diverso rispetto a quello necessario ad una startup tecnologica. Mentre per quanto riguarda ‘Talenti’ e le borse di studio vogliamo estendere il programma a quelle categorie che provengono da situazioni di difficoltà come i rifugiati, per aiutarli anche a radicarsi nel territorio. Adesso abbiamo cinque startup in fase di accelerazione che stanno terminando il programma, e sette in pre-accelerazione. Di queste, due le abbiamo presentate ieri: una internazionale con un forte cuore a Siena, MindAhead, ovvero una terapia digitale per la demenza senile e l’Alzheimer, alla ricerca di una diagnosi precoce per aumentate la probabilità di successo della terapia, sviluppando un trattamento completamente digitale per contrastare il decadimento cerebrale.
L’altra è Liquinvex, una piattaforma con cui si punta a gestire l’investimento in vini pregiati, per diversificare negli investimenti allargandoli non solo agli amatori. L’obiettivo è quello di realizzare un’app attraverso la quale si possa investire qualsiasi cifra, per qualsiasi portafoglio, senza costi e che funziona come investimento azionario basandosi su quotazioni internazionali. Un tema molto legato al territorio senese, un’opportunità in più anche per i produttori".