DILUCA STEFANUCCI
Cronaca

Il borgo dove i libri ‘battono’ i social Nasce la biblioteca

L’iniziativa di un gruppo di cittadini a Rigomagno. Chiesta al Comune un’aula delle ex scuole

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di Luca Stefanucci

Pochi ma bravi e con tante idee interessanti. Un borgo molto carino, quello di Rigomagno, dove le iniziative si moltiplicano anche se adesso, ovviamente, il Covid ha frenato tante cose. Dalla festa che celebra il ciambellino, prodotto tipico del paese, fino al festival musicale estivo accompagnato da tanta buona cucina. Ma chi si ferma è perduto e allora chissà che questo progetto non possa segnare quello della rinascita: Rigomagno scommette sulla lettura e sta portando avanti un piccolo sogno, quello della creazione della prima biblioteca del paese. La scintilla è scattata ad Aldo Pierini, un cittadino del posto, motivato anche dall’entusiasmo espresso dai compaesani non appena la cosa si stava facendo concreta. "Ho preso in custodia dal tribunale i tanti libri che erano in una casa - spiega Pierini - l’idea è quella di costruire una biblioteca-sala di lettura sia per prendere i libri da leggere nella propria abitazione che da consultare sul posto. Abbiamo chiesto al Comune di Sinalunga un’aula delle ex scuole qui a Rigomagno". Il piccolo centro culturale nascerà infatti lì, dove i bambini una volta iniziavano ad imparare le basi della cultura. Ed è bello che sia così. Aldo ha trovato subito collaborazione: Marta, Lorella e Fiammetta hanno dato la propria disponibilità ad aiutarlo e c’è chi, come Antonio Parri, ha donato una libreria. I 300 volumi attualmente a disposizione sono pronti a ricevere una nuova vita, gli scaffali non vedono l’ora di riempirsi. Il lavoro è già iniziato e non mancherà, altri volontari sono sicuramente graditi. C’è un gruppo su Facebook, si chiama "Sei di Rigomagno se..." dove vengono pubblicati gli aggiornamenti sulla biblioteca. Per Rigomagno, che da qualche mese ha anche il suo Circolo chiuso, il motore sociale del paese, è una novità significativa. "Abbiamo intenzione di gestirla come Associazione Culturale Angelo Grassi A.P.S. (Circolo) – continua Pierini – intanto proviamo a costruire un luogo di incontro e di lettura". C’è la voglia di fare qualcosa di bello, di significativo e che possa durare e rimanere nel tempo. Rigomagno non ha mai avuto una biblioteca ed è curioso che tra poco vedrà alla luce proprio nell’epoca in cui domina la tecnologia, dove i social network vanno di moda e gli hobby scorrono su uno schermo. E chissà che presto qualche giovane non possa innamorarsi di un libro, magari leggendolo sotto quei bellissimi olivi di Rigomagno: spesso le pagine di un racconto hanno la magia di cambiare la nostra vita. Proprio come le idee riuscite.