Il ’cantiere’ policlinico. Cinque interventi già in rampa di lancio. Saranno 11 nel 2025

Adottato il programma triennale dei lavori dell’Azienda ospedaliera. Intanto prosegue la riorganizzazione interna con l’accorpamento. di due unità operative complesse e l’istituzione di una nuova: Neurologia.

Il ’cantiere’ policlinico. Cinque interventi già in rampa di lancio. Saranno 11 nel 2025

Il dg delle Scotte Antonio Barretta

di Laura Valdesi

SIENA

Cantiere-policlinico ma senza trascurare l’assistenza. Ecco la sfida (almeno) del prossimo triennio che vedrà l’ospedale, tanto caro alla città, trasformarsi in un contenitore di servizi più moderno e fruibile. Questa l’intenzione, annunciata ormai da mesi, grazie ad un florilegio di risorse, legate essenzialmente al Pnrr ma anche alla Regione. Nelle ultime ore è stato adottato il programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026 per l’Azienda ospedaliera-universitaria. Che aggiorna quello precedente dell’autunno scorso sia per quanto attiene ad opere già inserite in quest’ultimo, sia relativamente alle esigenze sorte più di recente al policlinico. Rimettendo in fila insomma gli interventi e nominando, oppure confermando, i responsabili unici del progetto. In coerenza, naturalmente, con il bilancio preventivo economico annuale e con il relativo piano degli investimenti.

Puntando la lente sul 2024 emerge dalla delibera che sono cinque gli interventi previsti. A partire dal nuovo edificio volano nel terzo lotto, strategico per l’ospedale per proseguire con le attività di ammodernamento e le nuove edificazioni. A inizio novembre, era già stato annunciato i primi giorni di agosto, via alle demolizioni per allestire il cantiere per l’edificazione tra il primo e il secondo lotto, accanto al Dea. Nel 2024 è previsto un investimento di 1 milione 934.362 euro che crescerà per gli step successivi. Passaggio fondamentale per l’altro intervento indispensabile per la rigenerazione delle Scotte, l’adeguamento alla normativa antincendio del terzo lotto "finalizzata alla realizzazione di scale esterne e montalettighe, sempre antincendio", si legge. E ancora: l’impianto di rilevazione fumi, il nuovo magazzino e gli impianti meccanici elettrici e gas medicali.

Ben 11 invece le opere inserite nel programma per il 2025 che è ormai dietro l’angolo. Previsto il nuovo ingresso del policlinico l’adeguamento della rete elettrica e quello antincendio per la Medicina nucleare e Radioterapia, una nuova centrale per i gas medicali, la ristrutturazione dell’obitorio unitamente a quella del day hospital di Oncologia medica. Quindi la progettazione di un edificio per i laboratori e anche per gli ambulatori. Nascerà anche un parcheggio temporaneo. Una vera rivoluzione di cui il ’contenitore-policlinico’ aveva necessità essendo ormai datato. Che nel 2026 prevede anche il trasferimento del reparto di procreazione medicalmente assistita presso il quarto lotto, al meno 2.

Mentre vengono predisposti tutti gli atti per l’avvio della stagione dei cantieri, anche all’interno è in corso una riorganizzazione. Da oggi, infatti, due Unità operative complesse afferenti al Dai di scienze neurologiche e motorie vengono accorpate. La Uoc Clinica Neurologica e malattie neuro-metaboliche e la Uoc Neurologia e Neurofisiologia clinica confluiscono nella nuova Uoc Neurologia a direzione universitaria, come lo erano entrambe quelle accorpate. Il motivo della decisione? La "trasversalità delle attività svolte nelle due strutture e l’efficientamento delle attività neurologiche", si spiega.