
Il cardinale Augusto Paolo Lojudice ieri al ’Pranzo della solidarietà’ che si è tenuto nei locali della Tuberosa con 120 ospiti a tavola
Una "Pasqua di speranza, soprattutto in un momento in cui la violenza sembra imperversare, schizzare da una parte all’altra". Il cardinale Augusto Paolo Lojudice ha scelto un messaggio video per formulare i propri auguri di Buona Pasqua, nel giorno in cui ha voluto il Pranzo della solidarietà che si è tenuto alla Tuberosa, ospitando 120 persone in situazione di fragilità o difficoltà "Colgo l’occasione – afferma il cardinale nel messaggio – per augurare buona Pasqua alle famiglie e a tutte le persone, in particolare a chi vive la sofferenza, chi è malato, chi vive negli ospedali. chi magari vive un momento difficile dell’esistenza. Auguro a tutti una Pasqua serena, di speranza. Ormai è una parola che risuona in tutti i nostri interventi, perché la speranza è il tema del Giubileo ed è ciò che non dovrebbe mai mancare in un contesto, umano, sociale e cittadino".
"Un augurio a tutti – prosegue il cardinale Lojudice – soprattutto in momenti in cui la violenza sembra imperversare, schizzare da una parte all’altra. La speranza attiva, non passiva e inerte, trova in ciascuno di noi un attore, un protagonista. Ognuno può fare qualcosa per diminuire la violenza, per diminuire questo clima a volte troppo pessimista, troppo chiuso, troppo negativo".
Quindi, conclude Lojudice: "Nella fede crediamo che Cristo è risorto, ne siamo convinti, lo riaffermiamo, è il senso della nostra esistenza, è il senso per cui esiste la Chiesa, esistono i sacerdoti. Cristo è risorto e abbiamo il dovere di raccontarlo e dirlo a tutti in ogni modo, poi ognuno sarà libero di accettare questa profonda verità che ci muove e ci anima. Una resurrezione con Cristo nel giorno della sua Pasqua, che sia una resurrezione che scende anche nelle vicende piccole, medie e grandi della vita quotidiana e che coinvolge veramente tutti, dal primo all’ultimo, dal bambino che nasce all’anziano che magari si avvicina alla dipartita e all’incontro con il Signore".
Ieri, al pranzo alla Tuberosa, il cardinale Lojudice ha ricordato che ai tratta di "un’iniziativa in pieno spirito giubilare, che dona speranza a tanta persone che vivono in difficoltà economiche e sociali. Un ringraziamento a tutti i soci de La Tuberosa per avere voluto dare un segnale importante di solidarietà e per avere confermato ancora una volta il grande cuore solidale dei senesi". Presenti anche i sacerdoti dell’arcidiocesi, per il tradizionale pranzo pasquale che questa volta è stato unito a un momento importante di solidarietà.