A chi gli chiedeva lumi sul suo prossimo trasferimento a Roma, per l’incarico di vicario del Papa, al posto del cardinale De Donatis ’promosso’ penitenziere, il cardinale Augusto Paolo Lojudice rispondeva con il suo solito sorriso: "Io mi rimetto alle decisioni di Papa Francesco". Nel frattempo il Pontefice ha dato più poteri a monsignor Baldassarre Reina, facente funzioni del vicario di Roma. E deciderà forse tra qualche mese, come mettere ordine nella polveriera della Chiesa Romana.
Che il cardinale Lojudice sia destinato a incarichi prestigiosi in Vaticano è ormai assodato. Nel frattempo si comporta come se dovesse essere per sempre l’arcivescovo delle diocesi di Siena-Colle-Montalcino e di Montepulciano-Pienza-Chiusi. Ieri, nel salone d’onore dell’arcivescovado, ha incontrato il rappresentante di Taiwan in Italia, Vincent Y. C. Tsai, accompagnato da Massimo Bianchi, docente di storia dei Rapporti tra Stato e Chiesa e da Matteo Gerlini, docente di storia delle relazioni internazionali.
Durante l’incontro il Rappresentante diplomatico ha spiegato che spesso viene in Toscana e a Siena per la sua storia e la sua cultura. Ha, inoltre, parlato dell’attuale livello di relazioni diplomatiche con l’Italia che considera molto buono specialmente sul fronte economico e degli scambi commerciali. Ha anche ricordato che ogni anno 250mila taiwanesi vengono in Italia e molti a Siena. Il cardinale ha poi chiesto informazioni sui danni causati dal recente terremoto, il peggiore degli ultimi trent’anni.