REDAZIONE SIENA

"Il Centro di riabilitazione? Nessuno ne parla"

Gli Amici del Campanone criticano la localizzazione nel centro storico della città "Causerebbe problemi"

Sul nuovo Distretto Sanitario si è fatta sentire con soddisfazione la voce degli ’Amici del Campanone’. Anche se il Totem per il pagamento del ticket è ancora muto, senza linea internet (sarà attivato fra un mese, dicono dall’Asl). L’associazione politico-culturale delle torri resta critica verso il governo della città: "Con i finanziamenti ricevuti da Regione, Comune e Fondazione Mps per ristrutturare il Santa Fina (16 milioni di euro, ndr) finalmente qualcosa si è mosso". Ma, sottolineano, "nessuno ha parlato del nuovo Centro di Riabilitazione di zona del Santa Fina", neppure i rappresentanti dell’amministrazione comunale durante l’inaugurazione. "Abbiamo sempre sostenuto – precisano – che il Centro di Riabilitazione deve rimanere a Campostaggia e non nel centro di San Gimignano dove comporterebbe problemi". E ancora: "Si è detto di una gara per un primo lotto di lavori – tuonano – che prevede la nuova Residenza Sanitaria Assistita, già realizzata da 15 anni nei comuni di Colle e Poggibonsi e prevista ma non realizzata per il Santa Fina. Ci fa piacere che dal sindaco Marrucci sia stata richiesta l’accelerazione alla pubblicazione del bando di gara del primo lotto, mentre nella passata Giunta si parlava di imminente inizio lavori del ’Grande Progetto’ che da oltre un decennio sostenevano fosse la soluzione migliore e la strada da seguire. Senza il Centro".

Romano Francardelli