ALESSANDRO VANNETTI
Cronaca

Il colosso della cooperazione ’Solidarietà Quadrifoglio’ ha 320 soci e 600 dipendenti

Si uniscono le due realtà di Colle Val d’Elsa e Arcidosso, il fatturato supererà i 15 milioni di euro. Il presidente Rustici: "Qualificheremo i nostri servizi". Il vice Raffi: "Così ci completiamo".

È nato un colosso della cooperazione. Dall’unione fra le cooperative sociali ‘Solidarietà’ di Colle e ‘Quadrifoglio’ di Arcidosso, entrambe con alle spalle un’esperienza ultratrentennale, ha, infatti, preso vita ’Solidarietà Quadrifoglio’, un gigante con più di 320 soci e 600 dipendenti (450 sono donne e 130 i lavoratori svantaggiati) capace di generare un fatturato annuo che supera i 15 milioni di euro, operando nella fornitura di servizi alla persona, alle aziende ed alle pubbliche amministrazioni. L’operazione ha richiesto un anno di preparazione e lavoro e da un punto di vista squisitamente giuridico e procedurale si è configurata come ‘fusione per incorporazione’, che ha visto la cooperativa colligiana inglobare quella amiatina.

Impegnata su sei province toscane (Arezzo, Firenze, Grosseto, Pistoia, Prato e Siena), Solidarietà Quadrifoglio eroga servizi che vanno dall’igiene ambientale ai servizi di portineria, front e back office, dai servizi scolastici alla gestione delle biblioteche, fino ai servizi educativi come gestione di nidi d’infanzia e ludoteche ed a quelli rivolti alla comunicazione e al marketing, senza trascurare quelli non meno importanti offerti alla persona, sia domiciliari che residenziali. Presidente del nuovo organismo è Francesco Rustici, già presidente di ‘Solidarietà’, per il quale "questa fusione ha importanti margini di miglioramento per tutti. In primo luogo per l’impatto positivo sulle comunità cui operiamo, andando a qualificare ulteriormente i servizi. Al contempo cercheremo di ampliare l’offerta delle nostre attività, lavorando di pari passo a una maggiore stabilità occupazionale e implementando le garanzie già acquisite dai nostri lavoratori. Il valore umano è fondamentale e in Solidarietà Quadrifoglio rappresenta il cuore e il motore del suo funzionamento".

"Più che di fusione mi piace parlare di rete di persone che nel lavoro sono anche dei professionisti – commenta Filippo Raffi, già vice presidente di Quadrifoglio e ora della neonata cooperativa –. Abbiamo lavorato intensamente a questa operazione perché insieme ci completiamo. Le sedi fisiche continueranno ad essere due, una a Colle e una ad Arcidosso, e continueremo ad essere quelli che per tutti siamo stati per trent’anni: una garanzia dal punto di vista lavorativo, professionale e umano".