REDAZIONE SIENA

Il dibattito "Torna la ruota panoramica a Siena"

La ruota panoramica torna a Siena, ma non tutti la accoglieranno con favore. Fabio Pacciani, consigliere comunale, sostiene che non regala emozioni e che servirebbe una strategia di rilancio culturale e turistico.

Il dibattito "Torna la ruota panoramica a Siena"

Introdotta nel passato mandato amministrativo, sta per tornare al pubblico la ruota panoramica nei giardini de La Lizza. Nei giorni scorsi è stato effettuato il montaggio dell’imponente struttura, a breve la riapertura che, come accade per il trenino di Natale, determinerà una divisione tra favorevoli e contrari.

In quest’ultima schiera si colloca Fabio Pacciani, consigliere comunale di Per Siena, che definisce "due amenità" le attrazioni in questione.

"Ancora una volta – afferma – la nostra comunità sarà costretta ad assistere all’orrido meccanismo della ruota panoramica che gira a vuoto per mesi o con pochi gruppi sparuti di passeggeri. Inoltre credo che si tratti dell’unica ruota panoramica al mondo priva di vista e di paesaggio. La bellezza della nostra città si vive percorrendo le sue vie, i suoi vicoli, le sue piazze, restando affascinati dagli scorci, dagli affacci che si godono camminando per il nostro centro storico patrimonio Unesco. La ruota panoramica, vista anche la sua collocazione, non regala emozioni, non comunica niente ed è solo l’esempio della sciatteria con cui ormai da anni è trattata la città".

Per Pacciani servirebbe "una strategia di rilancio culturale e turistica, c’è urgente bisogno di risposte concrete sul fronte dei rifiuti, del decoro urbano, del traffico all’interno di una Ztl sempre più colabrodo e caratterizzata da una sosta selvaggia. C’è bisogno di cura, attenzione, di idee nuove e di trattare la città con amore e con rispetto".