Il corpo di Leonardo Gozzi rimarrà ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria, che probabilmente nella prossime ore affiderà l’incarico dell’autopsia al medico legale. La salma del 16enne di Castelfiorentino si trova ancora all’istituto di medicina legale di Careggi. Per questo i funerali con ogni probabilità si terranno all’inizio della prossima settimana. Se la famiglia confermerà questa volontà, le esequie si svolgeranno alla Propositura di San Tommaso Apostolo a Certaldo, dopo una veglia alla Misericordia del paese per poter dare al giovane l’ultimo saluto.
"Ci saranno tante sue foto, non mancheranno i palloncini bianchi e i messaggi di amore da parte nostra - dicono gli amici che si stanno mobilitando proprio in queste ore per i dettagli del funerale - Leggeremo una lettera". Lo studente ha perso la vita martedì sera, poco prima delle 20 mentre era in via Marco Polo a Certaldo in sella al suo scooter. Lo scontro con un’auto guidata da una ragazza di 21 anni del posto è stato fatale; il giovane non ha potuto evitare il mezzo ed è stato sbalzato dal motore.
Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, ed è morto dopo poche ore all’ospedale San Giuseppe di Empoli. La 21enne al volante dell’utilitaria si è subito fermata. In base a una prima ricostruzione dei fatti, l’utilitaria avrebbe effettuato una manovra errata tagliando la strada alla due ruote che viaggiava lungo via Luigi Galvani in direzione di Petrazzi. L’auto che proveniva da via Marco Polo invece di svoltare a destra, come prevede la segnaletica, avrebbe girato a sinistra proprio mentre sopraggiungeva lo scooter guidato dal ragazzino.
L’ipotesi di reato nei confronti della ragazza è quello di omicidio stradale. Non c’è ancora l’esito degli esami tossicologici richiesti per l’automobilista, ma si esclude che la donna fosse in stato alterato. Infine un messaggio. Parole che costano care ma che toccano dritte il cuore. Sono quelle dei Gozzi, babbo Giampiero e mamma Stefania. "Non conosciamo questa ragazza – fanno sapere i genitori di Leonardo –. Quel che è certo è che non ci accaniremo su di lei. È stata una fatalità. Vogliamo giustizia ma non vendetta. Non condanniamo nessuno. Comprendiamo il dolore di chi le sta vicino. Un dolore non paragonabile al nostro, ma comunque un dolore immenso. La nostra famiglia è distrutta ma anche la sua vita sarà segnata per sempre".
Ieri gli amici di Leonardo sono stati a casa sua, per stare vicino ai genitori. Un via vai continuo in casa Gozzi, a Petrazzi, Castelfiorentino. "Non li lasceremo soli, mai. Siamo qui per tenere loro compagnia. Questo momento lo affronteremo meglio, se staremo uniti". E così si sono ritrovati tutti nella cameretta del ’Bara’, uno spazio troppo piccolo per contenere così tanto affetto.