Soltanto uno su quasi duecento ce la farà. Chissà se a far scattare la "molla" sia il fascino della divisa, che sembra un fenomeno senza tempo, oppure il sogno di un posto fisso e sicuro, insieme ad uno stipendio buono, in un periodo storico dove il lavoro rimane una questione delicata. Magari un mix delle due ipotesi, chi lo sa. Di certo c’è che il concorso pubblico del Comune di Sinalunga per un posto a tempo pieno ed indeterminato per il profilo di istruttore (Agente di Polizia Locale) ha riscosso una partecipazione notevole: sono ben 186 i candidati ammessi alla prova scritta che si svolgerà il 21 novembre alle 10.30 al palazzetto dello sport di Sinalunga. Un luogo grande è d’altronde necessario per accogliere tutti anche se poi scopriremo il giorno stesso quanti realmente si presenteranno. Ma il numero resta significativo, 186 candidati ammessi per un concorso di un Comune di circa 12mila, oltre a dimostrare l’interesse di tante persone, rivela che il posto fisso, in ambito comunale, è qualcosa che non perde appeal, ieri come oggi. Diventare agente non sarà una "passeggiata" ma un percorso a tappe. La prova scritta sarà effettuata, contemporaneamente, da tutti i candidati in modalità digitale attraverso l’uso di strumenti informatici. Per loro ci saranno 30 quiz a risposta chiusa (tre opzioni, una sola risposta giusta) per superare lo scritto e accedere all’orale. Gli aspiranti dovranno raggiungere il punteggio minimo di 21/30. Verrà anche accertata, per un giudizio di idoneità, la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature informatiche più diffuse. Chi uscirà "promosso" dalle due prove passerà alla cosiddetta prova di resistenza fisica che comprende una corsa di 800 metri piani da concludere per i maschi in quattro minuti e per le femmine in cinque, oltre a dieci flessioni (da fare entro due minuti) per gli uomini e sette per le donne, sempre con lo stesso "crono". Luca Stefanucci
CronacaIl fascino della "divisa". Nel bando c’è un posto per 186 aspiranti vigili