Il futuro del Biotecnopolo. Locatelli rilancia: "Investire nella ricerca per il futuro dell’Italia"

Bright Night, la presenza del presidente del Consiglio superiore di Sanità "Realizzare una struttura in grado di risponde nelle situazioni di emergenza".

Il futuro del Biotecnopolo. Locatelli rilancia: "Investire nella ricerca per il futuro dell’Italia"

Bright Night, la presenza del presidente del Consiglio superiore di Sanità "Realizzare una struttura in grado di risponde nelle situazioni di emergenza".

"Non vi è il minimo dubbio che il Biotecnopolo debba essere tutelato, protetto e aiutato a prendere il volo". Parole decise, quelle di Franco Locatelli. Il presidente del Consiglio superiore di Sanità è tornato a Siena per la Bright Night organizzata dall’Università: ieri mattina, al polo didattico delle Scotte ha tenuto la lezione ‘Come la terapia genica sta cambiando la storia di malattie ereditarie e tumorali’, poi ha presenziato al Phd Graduation Day, cerimonia dedicata a chi ha conseguito il titolo di dottoressa e dottore di ricerca nell’ultimo anno accademico, nell’aula magna del Rettorato. Sottolineando che "un Paese che vuole guardare con fiducia e con prospettiva al suo futuro, non può non investire in ricerca", Locatelli ha evidenziato, in maniera netta, l’importanza del Biotecnopolo – è membro del comitato tecnico-scientifico – a fronte anche di quello a cui il mondo ha assistito nel 2020. "L’ambizione esistente, quando è stato stanziato il finanziamento – le sue parole – era di creare per la prima volta una struttura, in Italia, a valenza nazionale, che fosse in grado di dare risposte in situazioni emergenziali come quella che si è configurata con la pandemia da Covd-19. A Siena lo sviluppo di nuovi vaccini ha una lunga tradizione, con la scuola di vaccinologia che trova nel professor Rappuoli straordinario continuatore. E’ fondamentale che inizi davvero un’attività in grado di connettersi con altre realtà europee e non solo. L’Italia potrà così dare un contributo fondamentale per risposte più veloci a eventuali future e ovviamente non auspicabili emergenze pandemiche". "Nei periodi anti-pandemici – aggiunge il presidente –, la struttura può contribuire a gestire altre importanti situazioni in sanità, come l’antibiotico resistenza: la disponibilità di anticorpi monoclonali per i batteri resistenti agli antibiotici disponibili può essere una strategia di significativi impatto e utilità".

Poi l’appello. "E’ importante che la cultura delle vaccinazioni contini a permeare sempre di più il Paese – afferma il presidente del Consiglio superiore di Sanità –. Le vaccinazioni ci hanno permesso di uscire in maniera determinante, imprescindibile ed evidente dall’emergenza. Lo stesso discorso vale per la vaccinazione antinfluenzale, in particolare per i soggetti fragili". Fondamentale il ruolo dell’Università. "L’Università, per parafrasare Calamandrei, è anche più importante del Parlamento e della Magistratura – chiude Locatelli –, perché forma la classe dirigente di un Paese. E’ qui che si formano l’inclusività, l’apertura al dialogo e al confronto. E’ dove mettiamo le radici, per proiettarci nel futuro". "Siamo contenti che il professor Locatelli sia con noi– dice il rettore dell’Università, Roberto Di Pietra –: celebriamo i nostri neo dottoresse e dottori di ricerca con uno scienziato di fama internazionale, un’ispirazione per loro e per i dottorandi, che trasmette l’amore per la ricerca e l’importanza della ricerca per la nostra società e per il nostro futuro".

Angela Gorellini