Il futuro dei servizi sanitari, arricchiti dal modernissimo sistema digitale - il ’Metaverso’ - è il mezzo del futuro per avvicinare i cittadini-pazienti ai medici, agli specialisti. Il tema dell’innovazione tecnologica, come diffonderlo, i suoi numerosi vantaggi, le sue criticità, sono al centro di un convegno dal tema ’Sanità territoriale e innovazione digitale: come il metaverso e le nuovo tecnologie digitali potranno aiutare la sostenibilità del Sistema sanitario’.
Il via ieri nella sala del consiglio comunale di Abbadia San Salvatore. Patrocinato dalla Asl Toscana sud est l’iniziativa è rivolta ai direttori generali, a quelli sanitari, a quelli dei distretti, ai direttori delle cure primarie, ai responsabili telematici delle Aziende ospedaliere. Intervengono personaggi di primo piano che hanno dato vita a un progetto che fa dell’Amiata, per scelta della Regione, una delle prime zone in Italia ad aver avviato la proposta.
La prima fase è incentrata sulla formazione digitale dei cittadini, di tutti i cittadini, dai più giovani, molti già con buone basi in materia telematica, ai più anziani, quelli che trarranno i maggiori vantaggi logistici da questa innovazione. I primi a essere stati coinvolti sono gli abitanti di Campiglia d’Orcia. Dopo il saluto del sindaco Niccolò Volpini, l’intervento di Antonio D’Urso, direttore generale della Asl, e Placido Bramanti professore universitario e, tra gli altri prestigiosi incarichi, componente del Comitato tecnico sanitario del ministero della Salute. Questi i temi trattati: ’Dalla teoria alla pratica: il progetto Metaverso nella Casa di comunità di Abbadia San Salvatore’, relatore Francesco Vencia; ’Il Metaverso e la telemedicina: vantaggi e criticità’, Sandro Limaj; ’L’attivazione di un progetto immersivo nella casa di comunità: i primi passi’, Luca Pianigiani Renato Tulino.
Quindi la parte pratica con una prima dimostrazione e visita alla struttura che ospita la Casa di comunità. Questa mattina il professor Massimo Bergamasco parla sull’Ospedale virtuale e Metaversi. A seguire: ’Ambienti virtuali e salute mentale: opportunità terapeutiche e sperimentali’, Erica Santaguida; ’Visita specialistica in televisita pneumologica e refertazione spirometrica’, Marco Biagini; ’La telemedicina in campo amministrativo: lo sportello digitale’, Alessandro Militello; ’Esperienze proposte e nuove iniziative: i direttori si raccontano’. Le conclusioni sono del direttore generale D’Urso, della dottoressa De Luca e del professor Bramanti.