Mentre l’Ue è in stallo, in attesa del prossimo voto, l’Università torna a coinvolgere i giovani sul futuro dell’Europa: siamo alla quinta edizione della Conferenza sul Futuro dell’Europa che il think tank Vision insieme all’Università e all’European University Institute terrà alla Certosa di Pontignano dal 12 al 15 settembre. Con alcune novità: il posticipo a settembre dell’evento, post-elezioni, e l’apertura alla città, alla quale saranno presentati i risultati delle discussioni, i Pontignano papers; inoltre c’è attesa per il lancio di una nuova cooperazione internazionale. Da 5 anni la conferenza permette l’incontro fra figure chiave delle relazioni internazionali e delle politiche europee: cui politici, accademici, policy-maker e giornalisti, per discutere delle sfide che affronterà l’Europa.
Dopo il voto di giugno, vi parteciperanno i grandi gruppi politici europei (Martens per i popolari; FEPS per i socialisti; ELF per i liberali; GEF per i verdi; e New Direction per i conservatori) e parlamentari europei provenienti dai principali Paesi. Oltre alle sessioni plenarie gli esperti, insieme a studenti e ricercatori dell’Università e dell’Istituto Universitario Europeo, parteciperanno ai ‘problem-solving groups’, ciascuno dedicato a una sfida centrale: la democrazia, la regolamentazione dell’ambito digitale, la finanza sostenibile e l’integrazione europea. E insieme lavoreranno per sviluppare e presentare proposte concrete che confluiranno nell’annuale Pontignano Paper. La conferenza quest’anno sarà arricchita da una sessione plenaria organizzata dall’Università di Siena su ambiente, risorse e cooperazione nel Mediterraneo con l’Associazione Europea degli Economisti ambientali.
"Sarà l’occasione per il lancio di una nuova iniziativa di collaborazione nel Mediterraneo patrocinata dal nostro ateneo – annuncia il professor Simone Borghesi, delegato per le relazioni internazionali -. Sarà una tappa iniziale di un nuovo percorso per la soluzione di problemi ambientali di tutti i paesi del Mediterraneo". In ateneo la presentazione della Conferenza, "due mesi dopo le elezioni – sottolinea Francesco Grillo, direttore di Vision Think Tank -. Occasione straordinaria per mettere Siena e l’Università al centro del dibattito sui prossimi 5 anni decisivi per una Ue al bivio tra rilancio e disintegrazione". Tra i docenti relatori Massimiliano Montini, delegato alla cittadinanza europea; Francesco Frati, docente di Scienze della vita e Luca Verzichelli di Scienze sociali, politiche e cognitive.
p.t.