Il giallo dei soldi e dei profili cancellati. La consegna nella strada del Quaranta

Ad un parente avrebbe detto "che era questione di vita o di morte"

Il giallo dei soldi e dei profili cancellati. La consegna nella strada del Quaranta

Il giallo dei soldi e dei profili cancellati. La consegna nella strada del Quaranta

Un particolare inquietante. "Tutti scompaiono sui social fra la sera alle 19 e la mattina. Non c’era più nemmeno un profilo. Tutto cancellato", racconta in televisione Daniela, la madre di Simone Casini. Parla al plurale perché, oltre alla sedicente fidanzata, emergono contatti costanti con presunti amici della giovane che di solito prendono le parti di quest’ultima. E si inseriscono nella relazione. Ma come facevano, visto che la notizia non era uscita, neppure un articolo sul giornale, a sapere della morte del camionista se si trovavano all’estero? E se c’era solo contatto sui social? La procura di Siena sta indagando, rivela ’Chi l’ha visto?’: "I supporti informatici sono stati consegnati alla polizia postale". L’altro aspetto interessante riguarda il denaro che l’uomo avrebbe consegnato alla fidanzata che non esiste nella realtà: soldi consegnati a mano? Non ci sarebbe traccia. Nelle settimane prima della morte "si fa prestare da amici e parenti molti contanti. Parliamo di 10-12 mila euro nel giro di due mesi al massimo. Al cugino dette appuntamento sulla strada del Quaranta, di solito sceglieva luoghi isolati", spiega l’avvocato Valentini (nella foto). "Guarda, gli disse – conclude la madre di Casini – ho bisogno, è questione di vita o di morte. Ho fatto lo stupido, li ho giocati’". Una scusa, secondo lei.

La.Valde.