di Massimo CherubiniUna bella iniziativa nello straordinario giorno dell’apertura dell’anno giubilare ad Abbadia San Salvatore. E’ stata quella realizzata dagli studenti dell’Itis che hanno realizzato e distribuito dei segnalibro del Giubileo. "Oggi – commenta la professoressa Valeria Giovagnoli dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo Avogadro-Da Vinci – abbiamo assistito a un evento di grande significato storico e religioso: l’apertura dell’anno giubilare ad Abbadia San Salvatore. Questo gesto, così ricco di simbologia, ricorda l’importanza di aprire le porte all’incontro con l’altro, alla speranza e alla carità, ma ci invita anche ad aprire le porte della nostra mente, per accogliere nuove idee, nuove culture e nuove prospettive. Sono orgogliosa della partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Avogadro che, coinvolti in questo progetto dalla professoressa Martina Fratangioli, hanno voluto donare ai presenti un piccolo ricordo della giornata, un segnalibro che non è solo un oggetto, ma un invito a continuare a coltivare la curiosità e l’amore per la conoscenza".
Un bella iniziativa, quella degli studenti, che ha arricchito la cerimonia dell’apertura dell’Anno Giubilare ad Abbadia San Salvatore ad opera del cardinale Augusto Paolo Lojudice vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Diverse centinaia le persone intervenute alla cerimonia che, in una giornata gelida ma illuminata dal sole, ha preso il via nella chiesa della Madonna del Castagno dove il cardinale ha presieduto la messa in occasione della festa di Sant’Emidio. Un santo ascolano verso il quale gli abitanti di Abbadia San Salvatore hanno fatto il voto perpetuo di devozione per la protezione dai terremoti. La messa è stata concelebrata dal parroco don Antonio Bartalucci. "E’ stata- ha commentato il sindaco Niccolò Volpini- una bellissima cerimonia. Tantissime le persone presenti". Oltre al sindaco erano presenti autorità civili e militari. Dopo la celebrazione si è tenuta la processione giubilare che dalla chiesa della Madonna del Castagno ha raggiunto l’Abbazia di San Salvatore dove si è svolto il rito dell’apertura della porta dove si è svolta anche la celebrazione del battesimo e della cresima della giovane Sara.