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Il Gruppo Trigano assume: "Entro la fine del mese sessanta posti di lavoro"

Cresce la produzione, sale il numero dei dipendenti. In Valdelsa si concentra circa il 90% della realizzazione dei mezzi ricreazionali a livello nazionale.

Il Gruppo Trigano assume: "Entro la fine del mese sessanta posti di lavoro"

Verso la conclusione il piano delle assunzioni di inizio 2024 per il Gruppo Trigano, fra gli stabilimenti Sea, a Poggibonsi in zona Foci, e Trigano Spa a Cusona di San Gimignano. Entro il termine di questo gennaio sarà completata nel territorio della Valdelsa la fase dei sessanta ingressi complessivi – metà per ciascuna delle realtà produttive interessate – annunciata dalla multinazionale francese del plein air nel mese di dicembre e avviata proprio nella tranche finale dell’anno solare 2023.

"Posti di lavoro in larga parte già creati, quindi, o comunque programmati da qui ai prossimi dieci giorni per ultimare il percorso", come conferma il responsabile del personale di Trigano, Andrea Bellucci. Una situazione valutata costantemente, oltre che dall’azienda, anche dalle organizzazioni sindacali. Cresce la produzione, sale il numero dei dipendenti. In un comprensorio geografico nel quale si concentra circa il novanta per cento della realizzazione dei mezzi ricreazionali a livello nazionale, ecco insomma delle buone notizia dopo gli ’stop and go’ dovuti alle carenze di materiali. Tutto nel quadro ora dell’incremento dell’occupazione di maestranze, per le varie mansioni da svolgere almeno in alcuni dei poli della camperistica che hanno in Valdelsa una sorta di quartier generale. Un comparto che nel circondario riunisce le attività presenti in diversi territori comunali, tra le province di Siena e Firenze, per un migliaio di addetti in forma diretta, senza per il momento fotografare le realtà che compongono l’indotto. Riscontri favorevoli dai mercati, interno e internazionale. Ed è anche un periodo caratterizzato, per il settore nell’insieme, da un notevole incremento nelle immatricolazioni dei veicoli ricreazionali. Un più 22,27 per cento nell’ultimo trimestre preso in esame nel 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022. Dati confortanti e raffronti dal marcato segno positivo – evidenziati di recente anche dalle cifre diffuse e illustrate dall’Associazione nazionale produttori di camper e caravan – che si traducono per l’immediato anche in nuove opportunità. A vantaggio di lavoratori che avevano inviato il curriculum in azienda, formulando la loro candidatura e partecipando alla selezione che a suo tempo era stata aperta dal Gruppo industriale.

Paolo Bartalini