di Luca Stefanucci
Il canottaggio a Chiusi è pronto a fare un importante passo avanti. Questo sport, che nella cittadina etrusca vanta una nobile e lunga tradizione, a livello regionale ha un punto di riferimento importante, una bellissima "casa" che rappresenta l’unica sede per le gare toscane con distanza olimpica (duemila metri): il lago di Chiusi. Ma presto si potrebbe salire ulteriormente di livello. Dalla Canottieri d’aloja Chiusi, realtà attiva dal 1974 e sempre in prima linea nell’organizzazione di eventi e attività legate al canottaggio, arrivano interessanti aggiornamenti. "Recentemente - spiega Riccardo Alfatti che con Nila Dini forma la coppia di allenatori della Canottieri d’aloja - c’è stato un contatto con la Federazione Italiana Canottaggio tramite un referente per potenziare il campo gara nel prossimo triennio. L’obiettivo è quello di avere le otto corsie fisse, standard richiesto per organizzare eventi di livello nazionale. A breve dovrebbe esserci un incontro tra la Federazione e il Comune di Chiusi che hanno già parlato telefonicamente".
Organizzare eventi nazionali sarebbe qualcosa di veramente prestigioso per la Canottieri d’aloja, il cui nome è ben conosciuto nell’ambiente italiano e non solo. Ma di riflesso si potrebbe venire a creare anche una importante vetrina per Chiusi e il territorio, perché le gare importanti portano gente, contribuiscono a "smuovere" l’economia locale e generano quei "passaparola" fondamentali per accendere la curiosità di turisti e sportivi. In attesa degli sviluppi, un evento importante arriverà tra fine settembre ed inizio ottobre. Come è noto la Valdichiana Senese ospiterà l’edizione estiva del Trofeo Coni e il Lago di Chiusi sarà sede di gare, canoa e canottaggio in primis. "Con il Coni - continua Alfatti - pochi giorni fa è stato fatto un sopralluogo sulle strutture. La nostra società sarà coinvolta per l’organizzazione dell’evento". Chiusura legata ai risultati riportati dai giovani della Canottieri d’aloja Chiusi che al Meeting nazionale di Sabaudia riportano a casa un oro, un argento e cinque bronzi. Continua anche la crescita di Anita Gnassi, giovane che ha già raccolto importanti risultati, che al Memorial d’Aloja, gara internazionale, si è classificata quinta nel singolo pesi leggeri in una competizione dove partecipava anche la campionessa olimpica Federica Cesarini che ha concluso al terzo posto. Gnassi che si allena tra Chiusi e il college federale di Genova è adesso tornata nel lago di casa dove si sta allenando per il Meeting nazionale Coop.