A Micat in Vertice arriva ‘Songs’ di Michael Mantler. Il leggendario trombettista viennese per la prima volta a Siena, con ’The New Song Ensemble’ e il ’Koehne Quartet’. Una serata davvero di ‘all-star’ provenienti dalle più diverse dimensioni, dalla classica al jazz fino al rock progressivo. Un evento straordinario, inserito nel programma della stagione dell’Accademia Chigiana, che tocca l’edizione numero 102. Venerdì alle 21, il Teatro dei Rozzi ospiterà un concerto esclusivo, che celebra quarant’anni di straordinaria carriera e innovazione musicale. Così anticipano dall’Accademia: "Il grande trombettista viennese, figura chiave nel panorama del jazz contemporaneo e delle nuove sonorità, con la sua musica e la sua costante ricerca espressiva ha sfidato e ridefinito i confini dei generi musicali e artistici". "Dal 1962 – proseguono dalla Chigiana – Mantler si è formato alla Berklee School of Music di Boston e nel 1964 fu in prima linea nella ‘Rivoluzione d’Ottobre del jazz’, al Cellar Cafe di New York, un festival di quattro giorni organizzato da Bill Dixon con persone come Archie Shepp, John Tchicai, Roswell Rudd, Carla & Paul Bley, Jimmy Giuffre, Cecil Taylor, Steve Lacy, Sun Ra e Sheila Jordan. Durante quel periodo, come membro fondatore della Jazz Composer’s Guild, ha formato una grande orchestra jazz con Carla Bley, con cui collabora nel Jazz Realities Quintet, che includeva anche Steve Lacy".
Per ‘Songs’, lo spettacolo proposto a Siena, Mantler ha composto musiche dialogando con la poesia di grandi autori del Novecento come Samuel Beckett, Ernst Meister, Giuseppe Ungaretti, Paul Auster, Harold Pinter. "Sopraffatto dai resoconti spietatamente martellanti di una guerra orribile vicino a noi – afferma Mantler – ho cercato tra i testi pertinenti che avevo usato in passato e ho scelto i passaggi appropriati, astratti nel caso di Samuel Beckett ed Ernst Meister, già usati per il mio album ‘Many Have No Speech’, così come quelli di Ungaretti e infine alcune delle mie parole da ‘Comment c’est’". Con lui si esibirà un gruppo di musicisti internazionali, quali la vocalist italo-inglese Annie Barbazza e John Greaves, ex membro del gruppo britannico di rock progressivo Henry Cow, il clarinettista Gareth Davis, il chitarrista svedese Bjarne Roupé, il pianista austriaco David Helbock e il prestigioso quartetto d’archi austriaco Koehne Quartet. Alle 20.30 l’evento sarà preceduto da un momento di guida all’ascolto, curato dal direttore artistico dell’Accademia Chigiana, Nicola Sani.
Riccardo Bruni