REDAZIONE SIENA

Il ’Mad Lab’ ha scelto l’anticorpo più potente

Il team guidato da Rappuoli e Claudia Sala ha selezionato il più efficace contro il virus

Il Mad Lab della Fondazione Toscana Life Sciences ha individuato e scelto l’anticorpo monoclonale più potente cui affidarsi per la lotta al virus Sars Cov2. Si tratta dell’anticorpo monoclonale più potente che sarà testato clinicamente già a fine 2020. La scelta è stata fatta fra i tre anticorpi migliori, selezionati già a luglio, in base alla capacità dell’anticorpo di legare la proteina spike e di inattivare il virus, e anche per la resa da un punto di vista dello sviluppo e produzione della terapia contro il coronavirus.

Il gruppo di ricerca riunito nel MadLab ha pubblicato su BioRxiv il lavoro scientifico ‘Extremely potent human monoclonal antibodies from convalescent Covid-19 patients’: il preprint, firmato da oltre venti ricercatori, di INMI Spallanzani, Tls, VisMederi, Università di Siena e Imperial College di Londra, mostra gli avanzamenti dell’attività di laboratorio che ha selezionato, dal sangue dei pazienti guariti da Covid, oltre 4mila cellule B producendo circa 450 anticorpi da testare, tra i quali lo scorso luglio sono stati individuati i 3 più promettenti, capaci di neutralizzare due varianti del virus SARS-CoV-2 in vitro con potenza neutralizzante compresa tra 4 e 10 ngmL.

"Il lavoro degli ultimi mesi ci ha permesso di ottenere una sempre migliore caratterizzazione degli anticorpi – spiega Claudia Sala, senior scientist del MAD Lab -. Tra questi anticorpi ne abbiamo selezionati 14, poi classificati in quattro diversi sottogruppi. Poi la scelta dei 3 anticorpi più promettenti e del candidato farmaco, ora in fase di produzione nello stabilimento Menarini di Pomezia". I risultati promettenti aprono ora nuove strade sul fronte dell’approccio scientifico, ad esempio l’ipotesi di una combinazione di anticorpi come possibile terapia; e i risultati preliminari dei test in vivo sui criceti mostrano che gli anticorpi monoclonali selezionati agiscono sia come mezzo preventivo che terapeutico.