Domani il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi illustrerà al ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti qual è lo scenario delle aziende farmaceutiche in Italia capaci di produrre e infialare i vaccini anti Covid disponibili. Ci sono tanti siti, anche di multinazionali importanti, che potrebbero infialare vaccini Pfizer, Moderna o AstraZeneca e avere dosi massicce. Ma la produzione primaria sarebbe possibile in pochi siti, forse solo nello stabilimento Gsk di Rosia dove ci sono i bioreattori dedicati al vaccino anti meningite. I distretti laziale e veneto potrebbero fare da spalla.
CronacaIl ministro Giorgetti cerca nuovi poli