REDAZIONE SIENA

Il ministro: "Sì al Biotecnopolo. Ci sono 440 milioni già stanziati"

Il ministro della Salute Schillaci conferma l'importanza del Biotecnopolo di Siena e del Centro antipandemico, sottolineando l'impegno e i fondi disponibili. Modifiche in corso per avviare i progetti.

Il ministro: "Sì al Biotecnopolo. Ci sono 440 milioni già stanziati"

"A noi interessa moltissimo che ci sia l’avvio delle attività del Biotecnopolo di Siena, visto che è finanziato in particolar modo dal ministero della Salute. E soprattutto che, all’interno della Fondazione, è prevista la nascita del Centro antipandemico. Noi diamo la massima importanza a questo. Dobbiamo cercare nel minor tempo possibile di realizzare il Centro antipandemico per non farci cogliere impreparati. I soldi ci sono, quasi 440 milioni di euro. La verità è che è cambiato il Consiglio d’amministrazione e ci sono alcuni aggiustamenti da fare. Ma c’è la ferma volontà di fare il Biotecnopolo e il Centro antipandemico".

Così parlò il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intercettato dai cronisti, a margine della presentazione dell’evento ’Legal love’ al ministero. Il ministro Schillaci ha parlato anche di altre cose, come le polemiche sui pronto soccorso in Campania. Ma è stato sollecitato dai giornalisti che gli hanno ricordato il grido d’allarme lanciato da Rino Rappuoli, direttore scientifico del Biotecnopolo, che ha paventato la possibilità di lasciare l’Italia e il progetto senese "se dovesse continuare un limbo che dura già da 18 mesi".

Per quanto breve e senza certezze sui tempi per le modifiche dello statuto, la dichiarazione del ministro Schillaci ha il grande merito di precisare che la dotazione a disposizione di Biotecnopolo e Centro antipandemico nazionale è salita fino a quasi 440 milioni di euro. A meno di lapsus nei resoconti.