
Il ’nuovo’ Cantiere d’Arte: "Il dialogo tra generazioni sarà il tratto distintivo"
È sempre più ampia l’impronta sul territorio del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano la cui 49^ edizione (12-28 luglio) è stata presentata ieri a Milano. Mentre musica (classica e contemporanea), recitazione, opera e balletto continuano a costituire i capisaldi su cui viene costruito il cartellone, il messaggio spazia con maggiore autorevolezza dalla promozione culturale alla sostenibilità ambientale, fino ad anticipare l’avvio di un percorso di rinnovamento dell’offerta turistica.
Una prova di maturità, che già trova conferme nelle iniziative portate avanti durante l’anno, in svariati angoli della Valdichiana Senese, dalla Fondazione Cantiere, ora affidata a due artisti giovani, esordienti nel ruolo ma già affermati a livello internazionale.
Si tratta della direttrice artistica Mariangela Vacatello e del direttore musicale Michele Gamba, già annunciati a giugno 2023, giunti ora alla loro prima uscita ufficiale nei nuovi ruoli. Entrambi quarantenni (o poco più), carichi di entusiasmo e di energia, e titolari di prestigiosi curriculum, hanno presentato un programma con venti prime assolute, per lo più commissioni del Cantiere, e quattro orchestre. A dirigere il concerto d’apertura, in piazza Grande, a Montepulciano, il 12 luglio, sarà Alexander Lonquich, finissimo intellettuale tedesco, legato da decenni all’Italia, che guiderà l’Orchestra della Toscana; sul palco del concerto di chiusura, il 28 luglio, nella stessa scenografia rinascimentale, proprio Gamba, con Vacatello al pianoforte.
L’opera, evento che da sempre identifica l’edizione corrente del Cantiere, sarà la rarissima ’El Retablo de Maese Pedro’, ispirata a Manuel de Falla da Garcia Lorca. Nutritissima e ricca di motivi di interesse la serie degli appuntamenti che richiameranno autori come Rachmaninov, Schonberg, Mozart e Händel e proporranno prime assolute e produzioni originali contemporanee.
Torna la Compagnia Cantiere Danza, con lo spettacolo ’Gershwin Postcards’, che richiama l’immagine della manifestazione, firmata da Elisa Talentino (tra gli altri, The New Yorker, Corriere della Sera, Salone del Libro di Torino): nel movimento leggero e nell’estetica di una danzatrice c’è la citazione del tema, ’Omaggi Erranti’, che riporta anche alla marcata impronta ambientale. Il mezzo che accompagnerà i visitatori nei tour e nelle esperienze che avranno come meta anche gli appuntamenti del Cantiere 2024 sarà infatti un minivan 100% elettrico, mentre a breve ogni viaggiatore che avrà acquistato un itinerario potrà versare una quota che contribuirà alla piantumazione di un nuovo albero.
"Nel Cantiere di quest’anno – ha detto Vacatello – dialogheranno le generazioni, idea evidente nei progetti su Mozart e Händel. C’è inoltre una presenza femminile voluta e ricercata, affinché col tempo non ci siano più barriere ed equilibri differenti tra i generi".