REDAZIONE SIENA

Il paesaggio è uno stato d’animo. La poesia di Luzi con l’arte di Neri

Da sabato fino al 4 febbraio la mostra ai Magazzini del Sale che ha avuto grande successo a Pienza

Il paesaggio è uno stato d’animo. La poesia di Luzi con l’arte di Neri

Che il rapporto con il paesaggio e il territorio fosse per Siena così importante lo aveva già capito il solito Ambrogio Lorenzetti, che proprio celebrando quel rapporto tra la città e la campagna circostante ha realizzato una delle opere più rappresentative di Siena stessa. Ma proprio perché il legame è da sempre così palese e profondo, tanti sono gli artisti che ne hanno esplorato i risolvi, i motivi. E la mostra che da sabato 2 dicembre aprirà ai visitatori nei Magazzini del Sale, dove rimarrà allestita fino al 4 febbraio, si iscrive in pieno in questo filone, mettendo in relazione tra loro i dipinti di Dario Neri e le liriche di Mario Luzi, in un serrato dialogo proprio attorno ai temi del paesaggio.

Su iniziativa del Comune, in collaborazione con Fondazione Musei Senesi e con il Centro Studi Mario Luzi ‘La Barca’, la mostra, curata da Leonardo Scelfo e intitolata proprio ‘Dario Neri e Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo’, è stata ideata e realizzata per la prima volta a Pienza, dal 6 maggio al 5 novembre. Adesso, forte di un grande successo di pubblico e di critica, nella sua veste senese, viene riproposta all’interno della prestigiosa sede espositiva dei Magazzini del Sale, pochi metri al di sotto di quell’opera di Ambrogio Lorenzetti, Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo.

"Come già nell’occasione pientina – spiegano gli organizzatori – la mostra vuole indagare il tema del paesaggio, elemento simbolico e identitario del rapporto tra Siena e le terre che la abbracciano, attraverso lo sguardo e lo stato d’animo di Dario Neri, artista di grande spessore e versatilità. Il paesaggio senese, il Chianti, la Val d’Arbia e la Val d’Orcia da sempre suscitano in scrittori, poeti, pittori e artisti sentimenti contrastanti e acquistano, nelle loro opere, dimensioni psicologiche catturate e consegnate all’eternità grazie alla produzione artistica".

A completare, accompagnare e arricchire il percorso artistico, ci sono le liriche di Mario Luzi, del quale il prossimo anno si celebreranno i 120 anni dalla nascita. Considerato uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, Luzi ha frequentato in profondità i temi rurali e agresti. Un dialogo, quindi, tra due anime affini, interpreti ognuna a modo proprio delle terre di Siena, capaci di offrire un duplice punto di vista su un panorama prima di tutto emotivo, sensibile e introspettivo. La mostra è inserita nel programma ‘Natale a Siena 2023’ e sarà visitabile ogni giorno dalle 10 alle 18 con ingresso dalla biglietteria del Museo Civico.

Riccardo Bruni