REDAZIONE SIENA

"Il Palio si farà in Piazza e sul tufo. Alcol test ai fantini? Non si cambia"

Il sindaco Fabio soddisfatta del nuovo decreto che fissa le regole della Festa. "Previsite? A giugno saranno al Ceppo"

Il sindaco Fabio soddisfatta del nuovo decreto che fissa le regole della Festa. "Previsite? A giugno saranno al Ceppo"

Il sindaco Fabio soddisfatta del nuovo decreto che fissa le regole della Festa. "Previsite? A giugno saranno al Ceppo"

di Laura Valdesi

SIENA

"Si respira aria di Palio? Sì, ma speriamo che non sia come oggi perché di pioggia ne abbiamo avuta abbastanza nel 2024!", scherza il sindaco Nicoletta Fabio mentre uno spiraglio di sole illumina Pian delle Fornaci. Poi è di nuovo bufera di acqua e vento sulle visite di ammissione all’Albo. "Il clima non aiuta ma siamo all’inizio del percorso che porta ai due Palii. Abbiamo scelto di venire ora a Pian delle Fornaci, le previsite si svolgeranno come sempre al Ceppo. Vedremo in prospettiva, negli anni a venire, se e come organizzarsi in altro modo. La struttura ha già dato prova di essere all’altezza delle nostre aspettative, valuteremo come valorizzarla ulteriormente", prosegue Fabio senza sbilanciarsi. "La risposta della gente è stata importante – ribatte se sollecitata sulla collaborazione positiva con l’Associazione dei proprietari guidata da Osvaldo Costa –, l’organizzazione all’altezza. Si sono aperte prospettive, c’è sinergia con l’Associazione e in generale con il mondo che ruota attorno al cavallo. Un lavoro in progress".

L’argomento di grande attualità è comunque quello del decreto del ministro Abodi che declina le nuove regole per le manifestazioni come il Palio. Perplessità o tutela a 360 gradi?

"Personalmente sono piuttosto soddisfatta, anche del mio lavoro. Sottotraccia, intenso, lungo. Conosco il punto di partenza e quello di arrivo: una buona soddisfazione da parte mia. Il principio di fondo è la tutela della nostra Festa. Se ci mettiamo a leggere ogni singolo passaggio, le virgole, si fa un po’ di confusione rischiando di vedere il dito e non la luna. Vorrei evidenziare due o tre concetti che dimostrano la filosofia di fondo condivisa con i ministeri competenti".

Sentiamo.

"L’articolo che parla delle manifestazioni in cui rientriamo dice che sono ’autorizzate anche tenendo conto degli usi e delle consuetudini locali’, questo c’era già. Si aggiunge ’nonché della conformazione architettonica dei siti dove le stesse si svolgono’. Questo è per Siena, non per altri. Un concetto importante: il Palio si fa in Piazza. E non si discute. C’è poi l’articolo 4, abbastanza farraginoso, che dovremo interpretare e calare nella pratica. Esordisce dicendo che lo svolgimento di queste manifestazioni ’già autorizzate una volta nell’arco dell’ultimo quadriennio’, e noi abbiamo una lunghissima storia alle spalle altro che quattro anni, è possibile dietro presentazione di una segnalazione da parte dell’ente organizzatore’. Cosa vuol dire? Che il Palio si fa come nell’ultimo quadriennio dietro una segnalazione che discuteremo non tanto con i ministri ma con i tecnici che hanno redatto il decreto. Vediamo cosa dovrà contenere. L’altro concetto importante è che dovrà farla l’ente organizzatore, il Comune, e come responsabilità il sindaco, si trova all’articolo 6. Quello sulle disposizioni relative al tracciato. Potete capire che era la mia prioritaria preoccupazione, poteva essere la criticità. Anche l’inserimento della figura del tecnico del fondo, se guardate l’allegato lo nomina il sindaco. Vuol dire che non viene una persona calata dall’alto che non conosce la nostra realtà ma un tecnico, appunto, iscritto in un albo continuamente aggiornato".

Ai fantini può essere fatto l’alcol test? Restava un dubbio dal decreto...

"Certo che sì. Anche perché abbiamo le nostre ordinanze che non confliggono ma rappresentano semmai un’ulteriore tutela".

Ribadiamo che i fantini non possono bere.

"Esatto! Né devono fare uso di sostanze non consentite per i cavalli e nemmeno per gli umani. Questo è un falso problema. Così come il passaggio sulla scelta dei cavalli. Avverrà come è sempre stato. Dopo previsite , riunioni, analisi, la prima scrematura viene fatta dalla commissione veterinaria, poi individuare i dieci rispetto al parco che garantisce il benessere del cavallo atleta compete ai capitani. Come sempre".

Piste di Mociano e Monticiano.

"Iniziati i sopralluoghi. La macchina è rodata, saremo pronti per il 25 che coincide con il Capodanno senese. Per garantire lo svolgimento del numero minimo di addestramento si è scelto di iniziare da questa data".