Il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi ha comunicato in apertura del consiglio comunale riunito nel pomeriggio di giovedì l’esito dell’incontro avuto con il prefetto Matilde Pirrera e i sindaci del comprensorio amiatino. E proprio nelle ultime ore, in via dei Castagni, strada del paese che lo scorso anno era stata presa di mira dai ladri, c’è stato un falso allarme per fortuna senza conseguenze. Un allarme che ha coinvolto anche un noto consigliere comunale e alcuni suoi familiari presenti all’ assise municipale e residenti nella medesima via. Cittadini solerti, infatti, soprattutto sempre con la guardia alta dopo i numerosi colpi nella popolosa zona residenziale del comune amiatino, vedendo strani movimenti nel buio hanno pensato di chiamare il consigliere comunale. Che ha immediatamente avvisato i carabinieri che con la propria pattuglia sono giunti immediatamente sul posto. Fortunatamente tutto è stato chiarito, anche la presenza dell’estraneo che si era recato in un’abitazione vicina a quella del consigliere mentre il cane all’esterno abbaiava vista l’assenza dei proprietari in casa. Proprio lo stesso sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi ha annunciato la presenza del Prefetto di Siena nei prossimi giorni che incontrerà nuovamente i sindaci e le associazioni presso la sede della Comunità Montana Amiata Valdorcia. Insieme al prefetto e alle associazioni, i carabinieri della compagnia di Montalcino.
Infine da segnalare la presentazione nei giorni scorsi da parte del gruppo consiliare di minoranza ’Oltre il Ponte’ di una mozione in cui si sollecita una serie di iniziative pubbliche tra cui il metodo di un’efficace controllo da parte del vicinato per rafforzare ulteriormente in un sistema di sicurezza integrata il modello interistituzionale, dove istituzioni e soggetti anche privati – ciascuno per la propria sfera di competenza – pongano in essere, in sinergia, attività idonee a fronteggiare i fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezze collettive. Il controllo del vicinato, prosegue la mozione, non si sostituisce alle forze dell’ordine, pertanto non arresta i ladri e non fa indagini sugli individui, non pattuglia attivamente il territorio, non intraprende iniziative personali e imprudenti.
Giuseppe Serafini