Si avvicina l’ultimo weekend della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso, l’evento dedicato ad una delle eccellenze della zona, il "sogno" di tanti buongustai e l’ennesimo gioiello di una terra famosa nel mondo per il suo patrimonio enogastronomico. E se nel borgo non mancheranno le iniziative per scoprire e assaporare questa prelibatezza, l’evento più atteso sarà quello di domenica alle 18, nella Sala del Camino del Castello Pannilini, quando avverrà la consegna del premio "Un Tartufo per la Pace", riconoscimento che viene annualmente conferito ad organizzazioni o ad uomini e donne che si sono distinti per l’impegno nella difesa dei diritti delle persone. "Quest’anno - spiega una nota - il riconoscimento va alla giornalista professionista Stefania Battistini, storica inviata di guerra del Tg1, inserita con l’operatore video Simone Traini, nell’elenco dei ricercati dalla Russia per il reato di "attraversamento illegale del confine" dopo il reportage realizzato al seguito delle truppe ucraine nella regione di Kursk". La voce e il volto di Stefania Battistini sono entrati nelle case degli italiani per raccontare i fatti del mondo, comprese le vicende di quel conflitto russo-ucraino che purtroppo non vede una fine. Laureata con 110 e lode in Scienze della Comunicazione, per tanti anni Battistini è stata al Tg3 Lombardia, poi la svolta, diventando un’inviata di guerra. D’altronde la strada è il territorio che ama di più nel suo lavoro e lo ha dimostrato. Una giornalista della Rai in prima linea, una professionista di valore che ha svolto un lavoro delicato in una zona difficile, raccontando quello che succede, facendo cronaca, raccogliendo testimonianze.
"Abbiamo pensato a lei - ha dichiarato il vicesindaco di Montalcino, Angelo Braconi - ammirando il suo coraggio e il suo stile sempre misurato e documentato nel raccontare drammi che da casa facciamo perfino fatica a immaginare. Ha sempre fornito notizie e pochi commenti, dando voce a chi ha perso tutto. Premiamo il suo coraggio al servizio dell’informazione, la sua professionalità, la ringraziamo e con questo gesto esprimiamo la vicinanza della nostra comunità adesso che la minaccia russa la limita nel suo lavoro e la costringe a muoversi con la scorta".
Luca Stefanucci