Per Silvio Franceschelli, senatore Pd, è la dimostrazione che "le bugie hanno le gambe corte" e che quella del Governo è solo una vaga promessa. Per Francesco Michelotti, deputato di Fratelli d’Italia, quella del Pd è una "strumentalizzazione degli impegni del Governo, dopo decenni di immobilismo".
Il nodo del contendere è il collegamento ferroviario Siena-Poggibonsi. Pochi giorni fa Michelotti, insieme al vicesindaco di Siena Michele Capitani, aveva annunciato l’inserimento come allegato al dl Infrastrutture dell’impegno del Governo per raddoppiare la linea ferroviaria tra Siena e Poggibonsi. Un impegno politico, al momento senza stanziamenti e coperture finanziaria.
Ma proprio su questo ha giocato il centrosinistra: "In Commissione – è l’annuncio di Franceschelli – è stato bocciato un mio emendamento al Dl infrastrutture con il quale chiedevo di aggiungere all’art.6 la seguente dicitura: ’Al fine di assicurare la progettazione e la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Siena-Poggibonsi è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2024 e di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030’". Stanziando quindi 400 milioni di euro. "Purtroppo il raddoppio della linea Siena-Poggibonsi è l’ennesima bugia del Governo e del centrodestra", commenta Franceschelli.
"Dopo che per decenni, le politiche sbagliate dei governi della sinistra, locali e nazionali hanno relegato Siena in un isolamento infrastrutturale e viario – commenta Michelotti – oggi la sinistra pretenderebbe a distanza di una settimana dall’impegno assunto dal Governo alla Camera, di finanziare completamente la realizzazione dell’opera (che prima andrebbe progettata definitivamente) in un modo del tutto inconcepibile. Siamo all’assurdo della polemica politica. Lavoreremo prima al progetto dell’opera e poi per la sua realizzazione".