Dopo tante geremiadi e assalti alla diligenza, anni di avvoltoi in volo sui cieli di Rocca Salimbeni, cassandre in sedicesimo che profetizzavano il crac imminente della banca, il Monte dei Paschi vive la sua settimana migliore dal 2009. Il rating rivisto al rialzo, le stime di utile netto a fine anno sopra 1,1 miliardi di euro, le stime degli analisti che fissano il valore delle azioni sopra i 4 euro, sono il propellente per il volo del titolo in Borsa. Ieri altra giornata all’insegna del rialzo, chiusura a + 5,08% a quota 3,061 euro. E la capitalizzazione supera i 3 miliardi e 855 milioni di euro, a un passo dalla fatidica quota 4 miliardi. Prima di vendere un pezzo di capitale, al Governo ora tocca sostituire il dimissionario Marco Giorgino nel cda del Monte.
CronacaIl record di Mps. Capitalizzazione sfiora i 4 miliardi