
L’Emporio della Musica, strada di Cerchiaia 42
Conoscenza profonda di un settore in continuo movimento, un po’ di coraggio, anche di sana incoscienza e l’incoraggiamento di tanti pareri positivi: ecco Massimiliano Ponzuoli e il suo ’Emporio della Musica’. Questo spazio (Strada di Cerchiaia 42) è un po’ il crocevia per musicisti (strumenti e amplificazioni di tutti i tipi), appassionati di musica, con apparecchi di alta fedeltà e dischi in vinile. Un mondo a parte. Fatto per le orecchie. Il proprietario è del resto "figlio d’arte", suo padre è in arte Giuliano Selva, cantante e produttore discografico di eventi dagli anni sessanta. Sentiamo la sua storia: "Da sempre appassionato di musica, - comincia Ponzuoli - suono la batteria a livello amatoriale e con il mio gruppo i ’Fattore K’ abbiamo prodotto tre dischi. Da molto tempo lavoro in questo settore, prima con mio padre a Roma per la sua etichetta indipendente la CSB, al tempo era il discografico di Anna Tatangelo. Presa la decisione di tornarmene a Siena, sono entrato a lavorare all’Emporio musicale senese come responsabile del reparto batterie e percussioni fino al 2018, purtroppo l’Emporio musicale a chiuso ed io mi sono fatto coraggio e nel 2019 ho aperto il mio negozio l’Emporio della Musica, dove oltre ad accessori e strumenti per la didattica scolastica nuovi faccio anche mercato dell’usato di strumenti musicali, hi-fi e dischi in vinile".
Che difficoltà ha trovato?
"Ho aperto il 19 agosto 2019 – continua Ponzuoli - e nel 2020 tra covid e lockdown… Non aggiungo altro, ho iniziato come negozio di strumenti nuovi, ma con le difficoltà tra ditte e la concorrenza su internet per un piccolo negozio come il mio non è stato facile ecco perché la decisione di dedicarmi all’usato, oltretutto un settore che mancava a questa città e forse anche alla Toscana".
Il suo negozio è una sorta di crocevia fra musicisti e appassionati ascoltatori. Chi lo frequenta?
"Mi capita di vedere dal bambino che cerca il suo primo strumento, agli amici che vengono a fare due chiacchiere come si dice a Siena, fino a signori in età matura appassionati di vintage, hi-fi o vinili, diciamo persone di tutte le età, dato che nel mio negozio si fa un salto nel vintage musicale".
Il futuro dell’ascolto della musica a Siena passa anche da qui. Come vede il fenomeno oggi dell’alta fedeltà e poi del vinile?
"L’alta fedeltà sta avendo un ritorno incredibile, come il vinile del resto. Diciamo che questo ritorno già me lo aspettavo da tempo, se devo fare un critica la faccio per i nuovi dischi, secondo me troppo concentrati negli effetti grafici di copertine e vinili e poco attenti nel remastering dove certe volte peccano un po’ di qualità, per quanto riguarda gli impianti hi-fi diciamo che gli appassionati ci sono sempre stati".
Un pubblico di adulti o ci sono anche giovani?
"E’ un pubblico misto, in prevalenza da adulti ma vedo che i giovani si stanno interessando ai giradischi, ai vinili e di conseguenza agli impianti hi-fi".
Sviluppo della sua attività. Cosa pensa di fare nel futuro prossimo per il suo pubblico?
"Ho qualche progetto che vorrei mettere in pratica a breve, - conclude Ponzuoli - coinvolgendo gruppi locali e non, vi aggiornerò al più presto! Poi sicuramente migliorare il sito internet del negozio".
Insomma, prendendo spunti dal passato e rivolgendo il tutto alle attuali esigenze, c’è la bella volontà di esaudire il desiderio di molti appassionati e strumentisti. Dove la vendita online non può arrivare: sentire una chitarra veramente come suona, un paio di casse acustiche come si comportano con il disco preferito. Scoprire nuove incisioni e portarsele a casa. E poi fare del negozio una sorta di salotto buono. Dove tutti si trovano a proprio agio.