(Siena) Sono stati presentati in un convegno all’Università per Stranieri di Siena i risultati dell’eccezionale campagna di scavo che ha portato alla luce fantastici reperti archeologici nel santuario etrusco-romano di San Casciano dei Bagni. Gli archeologi nell’ultimo anno hanno partecipato a 60 conferenze, di cui 32 all’estero, anche in musei importanti come il Louvre e il British Museum e stanno lavorando al terzo volume che uscirà a maggio e che racconterà le analisi e i dati degli studiosi. Gioielli, grandi statue, proprietà delle acque e lo studio del polline e delle uova sono al centro del confronto tra archeologi.
Per la prima volta, infatti, si intrecciano iscrizioni di personaggi comuni insieme a personaggi storici a testimonianza dell’importanza del santuario che si trova in un luogo sicuramente in relazione con Roma e le città etrusche già centri di potere. La prossima campagna scavo ricomincerà a giugno e l’Università per Stranieri di Siena aprirà un hub universitario nel centro storico di San Casciano. L’immobile è stato acquistato e a breve partiranno i lavori. Il legame con la comunità locale è infatti molto forte.
Intorno a questi ritrovamenti si è animata la piccola comunità di San Casciano dei Bagni amministrata dalla giovane Agnese Carletti che riveste anche il ruolo di presidente della Provincia di Siena.