
Il 2023 per il settore industriale della Valdelsa nelle previsioni di Giuseppe Cesarano, segretario generale di Fim Cisl Siena. "Nonostante i difficili scenari a livello internazionale. dalla guerra alla carenza di componentistica al caro energia, sul territorio il comparto regge. E in alcune realtà sono da rilevare anche dei Piani di investimento importanti", secondo l’esponente sindacale. Una fase nella quale non mancano evidentemente le criticità, per via delle questioni che da tempo arrivano a condizionare anche in Valdelsa il quadro economico. "Eppure - osserva Cesarano - da alcuni dati sembra emergere un cambio di prospettiva per il panorama lavorativo". Per esempio? "A Poggibonsi in Vitap, leader nella produzione di macchinari per il legno, crescono fatturato e investimenti, per questo marchio noto in 80 Paesi del mondo". Il plein air? "Il comparto principe della Valdesa è in attesa di soluzioni in merito alla questione della carenza di chassis. Si registra al momento una tenuta, con la speranza che il futuro offra la possibilità di incrementi di volumi e di nuove assunzioni". Aree produttive in espansione? "Direi Casole D’Elsa, con imprese da tempo presenti sul territorio che accrescono gli organici: Itla, Pr Industrial, Electroelsa e Ferroli. Aziende che offrono prospettive". Non tutto è negativo, insomma, per la Valdelsa, ad ascoltare le parole del sindacalista di Fim Cisl. "Il 2023 può essere un anno importante per il nostro territorio - conclude - a condizione naturalmente che la situazione generale si normalizzi in mezzo alle questioni legate anche all’inflazione e alla mancanza di materiali".
Paolo Bartalini