LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Il sindacato sull’emergenza casa: "Ci sono 130 posti per 141 domande. Incoraggiate il canone concordato"

Il Sunia: "Sono aumentati gli sfratti per morosità incolpevole, chi perde il lavoro non riesce a pagare l’affitto"

La proposta: un primo passo importante sarebbe la costituzione di un osservatorio sulle politiche abitative locali, che potrebbe fornire dati aggiornati sulle dinamiche del mercato immobiliare

La proposta: un primo passo importante sarebbe la costituzione di un osservatorio sulle politiche abitative locali, che potrebbe fornire dati aggiornati sulle dinamiche del mercato immobiliare

Sul caso colligiano delle case requisite dal Comune alla pubblica assistenza ed alla misericordia per un’emergenza abitativa entra nel merito Sunia, il sindacato degli inquilini ed assegnatari. "La situazione è critica: i canoni di locazione sono in costante aumento– affermano dal sindacato –. In altre parole, il costo dell’abitare sale e i salari rimangono invariati. Nel nostro territorio, almeno il 32% dello stipendio se ne va per l’affitto, senza contare le spese energetiche, che negli ultimi tempi sono diventate insostenibili. Ciò ha portato ad un aumento degli sfratti per morosità incolpevole, in molti casi senza garantire un adeguato passaggio da casa a casa". Ed ancora: "Molte persone – continuano da Sunia – si rivolgono al nostro sportello, raccontando le difficoltà in cui si muovono, a partire da richieste pretestuose quali affitti per sole coppie, famiglie senza bambini, no residenza e garanzie ulteriori rispetto alla busta paga. La ricerca di un alloggio è un’odissea". A Colle, con l’ultimo bando Erp, sono arrivate 141 domande, ma gli alloggi sono 130.

"L’assenza di un’offerta adeguata di alloggi popolari aggrava la crisi abitativa della Valdelsa ed aumenta il rischio di esclusione sociale – continuano da Sunia –. Occorre incoraggiare il canone concordato, un ottimo strumento per regolare un mercato che ha sofferto di anni di non regolamentazione, come quello abitativo. Questo, però, deve garantire dei canoni accessibili". Sunia sostiene che l’accordo territoriale di Colle ha dei canoni che sono in linea con il mercato privato. Aspetto che il nostro quotidiano aveva già sottolineato con un’intervista a Ramona Valceanu, presidente di Fiaip Siena. "Servono politiche integrate: finanziare il sostegno all’affitto e incentivare i proprietari – affermano dal sindacato –. Questo potrebbe essere fatto tramite la creazione di un’agenzia della casa, la quale potrebbe veicolare fondi a tutela o garanzia di eventuali morosità incolpevoli, per la tutela legale e per opere di manutenzione". "È fondamentale la collaborazione di tutte le associazioni e, ovviamente, del Comune – concludono –. Un primo passo importante sarebbe la costituzione di un osservatorio sulle politiche abitative locali, che potrebbe fornire dati aggiornati sulle dinamiche del mercato immobiliare".

Lodovico Andreucci