
Federico Pellegrini, giovane talento cresciuto in casa Emma Villas
Si è seduto dietro la cattedra, per rispondere alle domande degli studenti: un esempio da seguire, per i ragazzi del Caselli, dove l’Emma Villas è stata ospite ieri. Federico Pellegrini, a vent’anni, gioca, studia, insegue i suoi sogni. Quello di giocare con la prima squadra biancoblù, in una categoria nobile, lo ha già realizzato. Ma ne ha tanti altri in quel cassetto che potrebbe anche aprirsi tra non molto. Originario di Montepulciano si è innamorato della pallavolo da piccolo. Si è fatto tutta la trafila nelle giovanili dell’Emma, fino all’approdo tra i grandi. Dieci anni di crescita, "sportiva e soprattutto umana". "E’ stato importante avere alle spalle una società come questa – racconta lo schiacciatore –: non è così banale, per un ragazzo, andare via da casa, lasciare la famiglia, iniziare ad abitare da solo. L’Emma Villas ci fornisce le indicazioni necessarie per costruirci un nuovo capitolo di vita, dandoci un fondamentale supporto anche per lo studio. Io amo la pallavolo, ma voglio anche crearmi un percorso professionale: servono sacrificio e costanza, ma sono anche tante le soddisfazioni. Due mondi diversi, quello dello sport e dei libri, ma che si accomunano".
Pellegrini è cresciuto con addosso i colori dell’Emma Villas e l’Emma Villas l’ha vista crescere. "Già da anni la società ha fatto vedere la sua ambizione – dice Pellegrini –, sia, come detto, nell’attenzione che ha per il settore giovanile, ed è un bell’impegno, che per la prima squadra: l’anno scorso abbiamo disputato una stagione straordinaria, purtroppo però siamo caduti in finale. Oggi abbiamo la possibilità di dare alla storia un finale diverso. Faremo di tutto per riuscirci".
"L’apporto dei tifosi sarà fondamentale – aggiunge –, lo è sempre per noi, soprattutto quando giochiamo al PalaEstra. Sono, come diciamo sempre, il nostro uomo in più. Rappresentiamo, a livello sportivo, Siena e ci identifichiamo con la città, ci piacerebbe che la città si identificasse sempre di più nella squadra. Come è successo negli ultimi anni: abbiamo sempre più persone al seguito e questo ci fa enormemente piacere. Sta anche a noi: più saliamo di livello più la gente si affeziona e si appassiona a questo mondo". Un mondo fatto di traguardi tagliati e da tagliare. "Se ripenso a quando ero più piccolo, l’essere arrivato in prima squadra e il giocarci da due anni sono sogni realizzati. Ma non voglio fermarmi: devo cercare di migliorare per coronarne altri" chiude Pellegrini, giovane esempio, da seguire, di sacrificio, costanza e attaccamento ai colori biancoblù.
Angela Gorellini