Il tòcco a 64 docenti e ricercatori: "I piedi in terra e lo sguardo al futuro"

In Rettorato la cerimonia che festeggia il personale reclutato e i passaggi di ruolo

Il tòcco a 64 docenti e ricercatori: "I piedi in terra e lo sguardo al futuro"

In Rettorato la cerimonia che festeggia il personale reclutato e i passaggi di ruolo

Sono 64 i docenti e ricercatori reclutati nell’ultimo anno dall’Università di Siena e 55 ieri hanno ricevuto il ’tocco’, simbolo dell’Accademia. La cerimonia è l’occasione di festeggiamento di coloro che nell’ultimo anno sono entrati nei ruoli dell’Ateneo e di coloro che hanno ottenuto il passaggio di ruolo ed ha riguardato 18 ordinari, 26 associati e 20 ricercatori.

Dopo il Coro di ateneo, la cerimonia è stata aperta dal rettore Roberto Di Pietra: "La vostra presenza qui è il segnale di appartenenza alla nostra comunità - ha iniziato il rettore –. Oggi celebriamo i risultati del reclutamento che facciamo grazie alle risorse del Fondo di finanziamento ordinario e alle risorse attribuite attraverso i Dipartimenti di eccellenza. Sono al secondo anno del mio mandato e rischio di dover ripetere quanto già detto l’anno scorso. Ma come posso non citare la quantità di sacrifici che avete fatto e superato per arrivare fino a qui! Non posso non richiamare l’importanza del percorso che avete seguito, delle sere, notti e weekend trascorsi a scrivere, a condurre esperimenti, a ricercare documenti, a svolgere periodi di ricerca all’estero lontano da casa. Non posso non menzionare l’impegno che avete richiesto a voi stessi e, di riflesso, alle vostre famiglie e persone care. Non posso sacrificare sull’altare dell’originalità quello che devo dirvi anche quest’anno: grazie per l’impegno che avete messo per ottenere il vostro risultato. E, ancora di più, grazie per l’impegno che continuerete a mettere per i traguardi che vi prefiggerete di raggiungere nella didattica, nella ricerca, nel trasferimento tecnologico, nella divulgazione scientifica, negli impegni istituzionali. Passione e creatività costituiscono elementi identitari dell’essere docenti universitari. Una comunità cui ciascuno di noi appartiene con i piedi ben piantati nella nostra storia e lo sguardo rivolto al nostro presente ed al nostro futuro. Benvenuti all’Università di Siena, benvenuti a casa vostra".