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Il Tribunale condanna Mps. Deve pagare 450mila euro

Nel 2017 il decreto ingiuntivo a un’azienda di Prato

Azienda pratese batte in tribunale il Monte dei Paschi, che è stato condannato a restituire poco meno di 450mila euro, oltre interessi e spese, alla Squilloni Fibre (società in liquidazione), al termine di una causa avviata nel 2017. La società pratese è stata assistita dal commercialista Alfredo Montefusco e dall’avvocato Lucio Russo, che ricordano: "La banca, con la quale la società aveva da lungo tempo un rapporto di conto corrente assistito da apertura di credito, aveva improvvisamente revocato tutti gli affidamenti in essere e chiesto l’immediato rientro delle somme anticipate, notificando un decreto ingiuntivo per 70mila euro". I professionisti consigliarono di opporsi al decreto e di richiedere "quanto illegittimamente pagato alla banca nel corso degli anni": "Dopo l’analisi degli estratti conto bancari – si legge nella nota dello studio Montefusco – sono stati rintracciati illegittimi addebiti per circa 500mila euro".

Il tribunale di Prato ha disposto una Ctu che ha "riconosciuto la fondatezza della domanda della società", revocando il decreto ingiuntivo e condannando la banca a restituire 450mila euro oltre gli interessi di mora.