
Luca Migliorino, deputato 5Stelle, è il commissario che con più tenacia ha cercato le crepe nelle inchieste archiviate sulla morte di David Rossi. E sarà sicuramente l’ultimo che si arrenderà alla tesi del suicidio.
"Ho scoperto quel video misterioso la notte di sabato 18 giugno - racconta l’onorevole Migliorino -. Voi vedete solo 5 secondi, due persone che escono da un ingresso che non poteva essere aperto su piazza dell’Abbadia, due minuti e 17 secondi dopo la caduta di David Rossi. Quel video dura 5 minuti".
Come ha fatto a scovarlo?
"Spulciando gli atti e leggendo le dichiarazione del tecnico informatico del Monte dei Paschi, Luigi Secciani. Ci ha detto tante cose, tra cui quella di aver consegnato due chiavette da 4 giga, alla polizia e alla banca, sulle riprese video del 6 marzo 2013. In realtà la chiavetta consegnata alla banca era di 8 giga. E con un programma di recovery ho scovato un video cancellato dalla copia forense, che non era stato scoperto dai Racis. Un video di una telecamera che non doveva esistere su una porta che non poteva essere aperta. E da dove invece escono due persone, 2 minuti e 17 secondi dopo la caduta di Rossi".
Un colpo di fortuna e un tempismo perfetto uniti alla sua abilità informatica.
"Sono due dipendenti che hanno usato un tunnel che porta da piazza dell’Abbadia a Rocca Salimbeni e a poche scale dall’ascensore che porta anche all’ufficio di Rossi. Una donna e un uomo che magari non hanno nulla a che fare con questa storia. Lo ha detto il presidente Zanettin, dopo aver inviato il video alla procura di Genova. Ma per nove anni nessuno lo ha saputo, Se il Parlamento non sarà sciolto, la commissione audirà quelle due persone".
Lei non è d’accordo sulla tesi del suicidio?
"Ci sono anche quelle ferite al volto che non legate alla caduta, che sarebbero state inferte tra le 18,20, l’orario in cui Rossi è stato visto dai colleghi d’ufficio, e le 19,43, l’ora della caduta. Non sono autoinferte, Davido Rossi potrebbe essere stato percosso. E c’è anche la mancata risposta dei Ris al quesito 5, su come sia arrampicato alla finestra e si sia aggrappato alla barra. Con la perizia che smentisce la versione del 2016 di Zavattaro".
La sua conclusione?
"Non può essere un semplice suicidio, se è stato percosso prima. Ci sono buchi da colmare, prenderemo in considerazione la maxi perizia. C’è quella persona che è entrata nel vicolo, c’è il video cancellato. Si indaghi per induzione al suicidio o morte in conseguenza di altro reato".
P.D.B