REDAZIONE SIENA

Il vino nell’ex Conad Margheriti apre in autunno in Piazza del Campo

La firma per il contratto di affitto degli spazi in Piazza del Campo a Siena potrebbe avvenire oggi, dopo il sopralluogo di Alberto Margheriti della Margheriti Food & Wine. Si ipotizza l'apertura di una nuova enoteca con le migliori etichette toscane. La trattativa coinvolge anche la famiglia di Bernardino Sani. La riapertura dei locali è prevista per fine ottobre.

Il vino nell’ex Conad Margheriti apre in autunno in Piazza del Campo

La firma sul compromesso per il contratto di affitto potrebbe essere messa oggi. Perché il sopralluogo di Alberto Margheriti, il responsabile della Margheriti Food & Wine, un giorno dopo il Palio del 4 luglio, negli spazi dell’ex Conad in Piazza del Campo, avrebbe fugato gli ultimi dubbi. La Margheriti Food & wine è una società che fa parte del gruppo Margheriti, che opera nel settore enogastronomia, con due ristoranti a Montepulciano e Monticchiello e 5 punti vendita con il marchio Vini di Toscana e Borgo Divino, tra Montepulciano, Pienza, Siena e Cortona.

Nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei protagonisti della trattativa: né dai proprietari degli spazi in Piazza del Campo (una quota cospicua è nelle mani della famiglia di Bernardino Sani, il celebre enologo e direttore della tenuta di Argiano), né dal gruppo Margheriti. Quindi i legami societari, i rami d’azienda coinvolti nell’operazione Piazza del Campo potrebbero essere anche altri.

Ma l’ipotesi più accreditata resta quella che tocchi ad Alberto Margheriti aprire una nuova enoteca, con una selezione delle etichette più importanti della Toscana, nel Campo. Sembra difficile che si possa aprire un ristorante o una gastronomia, servirebbe una licenza e in quel settore sono contingentate. L’enoteca non rientrerebbe nei vincoli. E Margheriti non avrebbe intenzione, almeno per il momento, di chiudere il punto vendita vicino alla Costarella.

Se la firma sul compromesso ci sarà davvero oggi, la prima idea del gruppo è riaprire quei locali in autunno, a fine ottobre. Almeno è quello che dichiarano i bene informati sulla trattativa. Il nome di Margheriti è risuonato anche al convegno nell’auditorium Cna sul progetto dell’Enoteca Italiana. Con la presidente Elena D’Aquanno che si è limitata a precisare che i rapporti tra lei e il gruppo Margheriti si sono fermati ai primi passi.