Siena, 29 agosto 2024 – Stadio, palazzetto, piscine, nuovi e vecchi impianti da ammodernare. Il panorama delle strutture sportive in città è per larga parte un cantiere aperto. “L’obiettivo è rinnovare, nell’arco del mandato, larga parte del parco impiantistico”, afferma l’assessore Lorenzo Lorè.
Assessore, partiamo dalla questione stadio: quali i prossimi passi?
“La convenzione prevede che sia gestito dal Siena Fc per la manutenzione ordinaria. Noi ci occuperemo della rigenerazione del manto erboso: l’intervento sarà effettuato nella seconda metà di settembre a causa delle temperature, come indicato dalla ditta che se ne occupa”.
E le aree esterne in condizioni non proprio ottimali?
“Prima dell’inizio del campionato garantiremo una ripulitura completa insieme a Sigerico”.
Restano però i lavori da fare, cosa bisogna aspettarsi?
“Si parte con una capienza ridotta tra quattro e cinquemila posti, senza tribuna scoperta e parte del settore ospiti. Dobbiamo mettere in cantiere lavori importanti, con risorse comunali o con bandi se riusciremo ad accedere. Saranno programmati nei prossimi mesi e anni”.
“Anni” significa che anche in caso di eventuale C gli interventi non saranno terminati?
“Cercheremo di velocizzarli il più possibile”.
Passiamo al palazzetto, a che punto siamo?
“Il cantiere sarà smontato entro il 6 settembre. Poi le società potranno entrare”.
Ma i lavori non sono ancora finiti, giusto?
“Conclusi quelli sul tetto sopra il campo centrale, continueranno quelli sui lati senza incidere sull’attività ordinaria. Anche in questo caso la capienza sarà ridotta, tra due e tremila posti. Entro la prossima estate confidiamo di completare l’adeguamento statico della struttura”.
E per quello antisismico cosa succederà?
“Entro l’anno completeremo le indagini per capire quale strada prendere: la certificazione scade nel 2027, dovremo valutare i costi dell’intervento”.
Ma ci sono anche soluzioni alternative?
“Non sono all’ordine del giorno”.
Capitolo piscine: che fine farà l’impianto di piazza d’Armi?
“La perizia del Comune sulle osservazioni dell’Uisp arriverà tra settembre e ottobre. In base a quella decideremo come muoverci, ma di certo abbiamo bisogno di una seconda piscina. Siamo pronti a sistemarla oppure, a seconda di cosa dirà la perizia, a fare qualcosa di più importante per dare alla città un impianto moderno e sicuro. All’Acquacalda, come prevede il contratto, faremo alcuni interventi che spettano alla proprietà, in accordo con l’Uisp”.
In quell’area si amplia la cittadella dello sport, con quali tempi?
“In autunno saranno pronti gli impianti di skate e di arrampicata e sarà finalmente completato il campo da rugby, l’ormai ex Sabbione. A questo proposito, se ringrazio sempre tutte le società sportive per la collaborazione, voglio sottolineare con una particolare nota di merito la pazienza con cui il Cus Siena ha atteso un impianto al passo con i tempi”.
Al Campo scuola cosa manca ancora?
“L’impianto è rinato, ora resta da completare la tribuna con i locali sottostanti”.
Arriveranno i tornelli?
“Entreranno in funzione per chi vuole fare attività sportiva,gli ingressi saranno controllati come in tutti gli impianti. Resteranno poi altri accessi per chi vuole utilizzarlo come parco urbano”.
Ci sono altri progetti in ponte, per chiudere?
“La giunta ne ha approvati quattro per i quali, entro il 30 settembre, chiederemo il mutuo al Credito sportivo: i campi di Marciano e via Milanesi, la pista Engels Lambardi, l’efficientamento energetico di Taverne. Il Comune investirà 3,3 milioni di euro. E presto inaugureremo Torre Fiorentina. Il Comune è a servizio di tutto il territorio e di ogni realtà sportiva, perché tutti meritano attenzione per l’attività meritoria e la finalità sociale che svolgono ogni giorno”.