
Nuova fumata nera per la delicata vicenda denunciata da una donna senese che ha accusato il marito di maltrattamenti e...
Nuova fumata nera per la delicata vicenda denunciata da una donna senese che ha accusato il marito di maltrattamenti e lesioni. E di averla umiliata costringendola persino ad andare nella cuccia del cane, camminando in strada in slip e canottiera. Era presente ieri in tribunale, è entrata per ultima nell’aula al primo piano dove, accanto al difensore, aveva già preso posto l’imputato. Che ha però rinunciato a fare dichiarazioni spontanee, nonostante fossero state annunciate nelle scorse udienze.
Ma il colpo di scena, che ha comportato l’ennesimo rinvio, è stato il fatto che la difesa di parte civile, l’avvocato Manfredi Biotti, ha fatto rilevare che all’interno del fascicolo del procedimento mancava una prova ritenuta fondamentale, vale a dire quella del supporto usb, una chiavetta, e del cd nei quali erano contenuti tutti i file audio delle minacce ricevute, delle offese, dei presunti atti persecutori che sostengono la parte del capo di imputazione successiva ai fatti del 18 novembre 2023. File allegati alla querela del gennaio 2024. Il gup Caravelli ha accolto la richiesta di rinvio. Trattandosi di una prova che era già stata menzionata dalla polizia giudiziaria che ha indagato ma non c’era materialmente, rendendo impossibile ascoltare i file, ha differito la discussione della delicata vicenda. E ha ordinato alla procura di acquisire il supporto con tutti i file, fissando la discussione il 27 marzo.